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martedì 1 giugno 2010

Once upon a Time 1 Giugno

c'era una casa in un bosco di ulivi. Ma veramente non credo che si chiama bosco di ulivi in quanto non ci sono ne lupi ne casucce dove vivono nonnine con nipoti con capucci. E neanche ci sono ghiande ne altri alberi maestosi. Ma non per questo agli ulivi manca qualcosa di speciale. Ogni anno dopo la raccolta delle olive verso Gennaio o Febbraio, un bel po di potatura, tanta acqua invernale e un fertillizzante naturale loro si svegliano felici e contenti con una fioritura da non credere. Ehi sì, verso Maggio sugli ulivi sbocciano dei grappoli di piccolissimi fiori chiamati panne che crescono crescono, si gonfiano si gonfiano affinche diventano tantissimi bellissimi minuscoli fiori. Da fotografare se fai in tempo...perche dopo un paio di giorni e un paio di notti succede una magia da non credere. Le panne degli ulivi esplodono di polline oro appiccicosa e copiosa causando reazioni allergici degna di libri di medicina.

Vabbe lasciamo perdere che il polline impesta tutto dai cani, gatti, ai mobili, macchine, strade ecceccecc. Entrata in casa non la levi neanche se tiene straccio in mano 24 ore al giorno. Tanto appena tirato via da una parte rientra dal altra e si posa tranquillamente dove avevi appena pulito. Dovresti vivere con tutto chiuso cosa impossibile perche logicamente fa troppo caldo per tenere finestre chiuse e se avessi idea di accendere un ventilatore in camera ti volerebbe comunque da per tutto quel poco di polline riuscito filtrare dalle finestre sigillati. Il polline degli ulivi è piu o meno comparabile ad un gas nocivo in città solo che è 'naturale'. Naturalmente sto ansimando e starnutendo come una dannata. Unica consolazione è che tra due settimane passa tutto...con una bella lavata a pressione di tutti i pavimenti esterni, cortiletti e cornicioni. Dentro casa rimarrà per un po ma piano piano non avrà quel effetto e mentre sogno il passaggio di polline e allergia posso anche aspettare il settacciamento dei fiori che è qualcosa di spettacolare.

Scommetto che avete tutti visto quelle macchine che fanno il popcorno...allora sapete che quando il popcorno è pronto comincia vorticare intorno alla parte in cima per poi finire nella ciotola che avete messo sotto. Madre Natura non si ha lasciato mancare nulla nel suo mondo e così ogni anno aspetto vedere i fiori degli ulivi esplodere dagli alberi e cadere per terra formanda dei mucchi enormi di quello che sembrebbe tantissimi minuscoli popcorn che invadano ogni dove. E veramente un momento che adoro...tra un starnuto e altro si intende.

Se ce qualche temerario che vorrebbe godere lo spettacolo, siamo quasi pronti....eiciioooooooooooo!