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giovedì 30 dicembre 2010

BUON ANNO 2011

Non vorrei che passa il momento di augurarvi tutti un buon anno pieno di


salute
gioia
tranquillita'
già che Natale è andato senza che mettessi una poste qui dentro penso che è meglio essere in anticipo...

Poi con calma vi dirò il nostro cenone e magari riusciro trovare tempo anche per dire qualcosa del Natale del anno prima. Mi si accapona la pelle pensando che un altro anno è andato...

Ma come sempre ce le siamo fatta gente....
chi meglio, chi peggio...posso solo sperare che chi ha avuto bene continua nel solco di quello e chi ha avuto problemi girando angolo dal 10 a 11 si trova insieme a quelli nel solco BUONO...
Vi ABBRACCIO!!!!!!

da ponente, come sempre, P

martedì 28 dicembre 2010

Once upon a Time c'era

Inverno, asciutto, freddo, gelido, cold con possibilità di giornate tanto soleggiate che sembrava estate con i leggings. Ormai siamo arrivati alla conclusione che la nostra regione è nel mezzo di una crisi meteorologica nella quale non si capisce se sia inverno, estate o primavera, lasciando ovviamente fuori autunno perche in autunno ce l'estate di S. Martino che sembra comunque estate con i leggings e questo tutti gli anni escluso quando S. Martino se ne va a fare un giro diverso e abbiamo direttamente inverno con mutandoni di lana. Ovviamente quest'anno dopo il continuo piovere, diluviare, bagnare e impozzangherare tutto intorno sotto e sopra le piante di ulivo non possiamo pretendere giornate di sole, caldo e sudore. Ma almeno che una giornata di lavoro continuo dalle 9 fino alle 15 non si evolve in questo modo:

9 - 10 temperature sulle 6° freddo e nuvolo
10:30 - 12 temperature sulle 6° freddo, ventilato e nuvolissimo
12:00 - 14 (quando siamo usciti dopo pranzo) temperature sulle 4°, nebbia umidiccia, gocciolante ecc
14:30 - 15:30 nebbiaccia come la pianura padana, temperature sulle 4° ma un freddo becco e noi a ballare sotto le piante mentre mettiamo gli ultimi reti delle olive...

tanto per dire a tutti che quando si lavora in campagna non ce mai un momento da godere nulla almeno ultimamente. Diciamo che quest'anno il lavoro sotto le olive è disastroso sia per le ossa che per i bronchi...ti copri, sudi e tacccheta tosse perche prendi colpo di aria. Non ti copri e le osse schricciolono perche l'aria ti gela le giunture e torni in casa a mo di baccalà...dura e puzzolente perche coprendoti sudi tantissimo perche lavori duro.

Per dirlo tutto, se once upon a time c'era il tempo che si capiva, ormai non si capisce piu e se dobbiamo avere questo tipo di clima nel ponente riviera penso che potrei tranquillamente cominciare a pensare al riso...almeno il riso cresce felicemente sotto acqua senza sciamare intorno alle piante ullulando ballando e magari mangiandoti il cane che esce fuori a fare i suoi bisogni come fanno i coccodrilli che avevamo messi in allevamento per magari fare delle borse. Che pero abbiamo scoperto che con tutte le pratiche che ci vogliono per fare questo lavoro mica rende abbastanza. E così il riso magari andrebbe meglio. Ma per adesso penso che mi tengo le olive...anche se oggi lavorando ho preso freddo, sudato come un maiale, diventata intrizzita dal freddo e preso un po di tosse...

Ma daltronde non puoi avere tutto...e anche se once upon a time c'era il tempo che si capiva e ormai non si capisce piu, la campagna è ancora modo sano dove vivere. Solo che devo capire come zittire quei coccodrilli...

mercoledì 22 dicembre 2010

Vi presento

La mia nuova macchina digitale che dopo parecchio bisticciare ha finalmente dato retta a me e ha sganciato la prima foto fatto da yours truly. diciamo che è il muro della mia cucina, quella attaccata alla sala(che purtroppo non si vede perche è dietro al muro che non volevo fatto perche non avevo altro nel cuore che un enorme openspace che al tempo della costruzione della casa tutti mi hanno vivemente sconsigliata[e yours truly condiscendente ha detto vabbè] per motivi odori frittura[e chi la fai più la frittura?] Comunque sia, il muro è piena di cose della nostra vita: Teglia della nonna che ha i suoi anni e essendo rettangolare ha grandi pregi per pizze, focacce ecc, sui pannelli di legno ci sono gli attrezzi di cucina che ha fatto mio marito[so che non si vedono bene ma cosa volete - la prima volta questo digitale è stata un po traumatica per entrambi e non ho ancora capito come fare a schiarire le imagini]. Poi ci sono una teglia di rame rotondo fatto dal marito, la lavagna di sughero dove metto le cose importante[cartoline dai fiorentini, animali pelouche di un amica che insiste nel darmi conforto infantile ecc], la lavagna agenda fatto di cornice a giorno con tutti i miei scarabocchi, il telefone giallo e vicino a lui ce un adorabile etager di vimini che mio marito ha preso in consegna per tutta la roba che 'serve'[nota che quella parola è sempre con due '' e se siete donne e state leggendo avrete capito] ed è per questo che l'etager è invisibile a occhi nudi. Se l'etager fosse nuda si vedrebbe che è ferro e vimini carinissima. Si intravede anche la stesa della biancheria perche è la stagione del asciugatura davanti alla stufa come ai tempi che furono. Non finiscono mai i tempi che furono. In fatti continuano perche è praticamente un mese che continua piovere. La stufa non si vede perche è verso sinistra da dove ho fotografato ma sicuramente l'avete visto in un precedente post. La luce che pende è appesa alla cappa ed è il mio lumino del mattino che uso quando sonnabolo dentro la cucina in qualsiasi ora di notte o al mattino presto. Mica posso accendere la luminaria intera appena sveglia o quando voglio solo bere un sorso di acqua o quando vago verso la stufa per rifornire legna durante la notte.

E questo miei cari è il primo lavoro con la macchina nuova che devo ancora battezzare...mica posso chiamarlo Ciùgrosso...probabilmente perche so di una barzaletta di uno che vendeva aglio..ma cosa dico, non posso mica raccontare barzellette sconcia qui!

martedì 21 dicembre 2010

Pioggia rain diluvio bagnato

tanto per non perdere un attimo nel dirvi cosa sta succedendo meteorologicamente intorno e sopra casa nostra. Ormai siamo abituati alla settimana lavorativa contadina molto accorciata. Diciamo 3 giorni su 7 e questo in una settimana asciutta perche quando non piove ce un freddo polare che congela(leggete la poste del 16Dicembre). In questo momento le pozzanghere sotto le piante sono di nuovo piene e il fango regna. I cani logicamente sono in casa ronfando momenti migliori o almeno piu asciutti quando potevano scorazzare fuori per giornate intere. Ormai anche loro hanno la settimana dei divertimenti canini abbastanza accorciata perche quando non pivoe ce un freddo polare che congela anche le loro piccole polpastrelle, ghiaccia l'abbeveratoio nella vecchia pentola pressione e fa tremare se stanno fermi(cosa che non fanno se riesco stare fuori). I gatti sono nei soliti posti(chi in gargage sulle reti, chi sotto la stufa al caldo) ed io sono qui davanti allo schermo cercando di ignorare lo sciamasso dei coccodrilli che stanno celebrando sotto le piante per l'arrivo di un altro diluvio.

Ho un amica che è capacissimo nel disegno. In fatti lei mi ha fatto la sorpresa per poste e mi ha mandato uno dei suoi meravigliosi orsi con piccolino. Questo il link se volete vedere qualcuno dei suoi lavori:
http://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.com/
dovete solo cercare gli orsi di ARTE'...spero di non aver fatto una gaffe dicendo tutto questo...
Comunque pensavo a lei in questo momento perche se fosse capace disegnare farei tanti schizzi dei coccodrilli sotto le piante di olivi che si stanno divertendosi da matti perche le paludi sono pieni di acqua, il fango regna e per motivi ancora da capire loro hanno deciso di fare casa casetta nel nostro olivetto. Si sentono ballare, bere e ascoltare la loro musica alligatoresca tutto il giorno quando piove. Durante la notte sembra che abbassano il volume(sono molto ben educati) ma continuano bere e divertirsi fino alle ore piccole. In fatti bisogna fare molto attenzione quando esci di casa al mattino caso mai qualcuno di loro fosse finito sotto la macchina a smaltire lo sbronzo. Niente piu pericoloso che un coccodrillo nelle prese del recuper dallo sbronzo svegliato di soprassalto da un automobilista ignara della sua presenza sotto la machine come direbbero i francesi.

Certamente in estate quando ce molto caldo si danno alla lettura e ai sport intelletuali perche fa troppo caldo per i balli scattenati e il bere irrefrenabile. Sono rettili apposti e preferiscono avere un attività per ogni stagione. Logicamente la mancanza di acqua in estate rende anche piu consono la lettura ai sciamazzi e al ballo perche come sapete la pelle dei coccodrilli ha bisogno di umidità per rimanere morbida. Mica che la corrazzata pelle del coccodrillo sia ruvido? O no? In ogni modo la stagione invernale se la passano ballando e bevendo superalcoloci probabilmente per ovviare al tremendo freddo e considerando quanto freddo fa potete imaginare quanto ballano e quanto bevono...

E così mentre piove, rain, diluvio, bagnato regna fuori, qui dentro da dietro la finestra guardiamo i coccodrilli sperando che il tempo migliori, che loro finiscono una volta di fare gli scemi e che alla fine non troviamo piu rettili sbronzi smaltendo l'alcool sotto la macchina al mattino presto...

E se voi pensate che questa storia sia un modo assurdo per passare il tempo quando piove, dovete provare a farla passare il tempo in campagna
1- portando su legna per la stufa sotto il diluvio
2 - cogliere le bietole per la minestra sotto il diluvio
3 - tenere in casa due cani repellentemente puzzolente perche erano sotto il diluvio
4 - un gatto che insiste nel vivere sotto la stufa perche tanto fuori ce il diluvio

5 - e ultimo ma non proprio ultimo

vivere con un omo che è abituato stare in campagna sotto il sole, il diluvio ecc che non sta facendo altro che brontolare, mugugnare ecceccecc che i coccodrilli gli stanno infestando le olivi, la musica loro è troppo alto e

NON SI PUO' MICA fare nulla sempre...

capite! la mia di situazione.

giovedì 16 dicembre 2010

Ma che freddo che freddo che fa

a Ponente dove in campagna le mani si gelano. Rifiutano di funzionare per le solite cose tipo togliere le foglie e i rami dalle olive, mettere la raccolta nelle ceste, stendere le reti sotto le piante ecc. Fa tanto freddo che noi che viviamo in campagna allo stato brado con tubi dell'acqua che sono esposti alla intemperie dobbiamo lasciare un rivolo di acqua aperto sempre in bagno nella vasca altremente ci troviamo senza acqua corrente. Se ci fosse in modo di far scendere ghiaccioli dai tubi potremo avere un dispenser di ghiaccio per bevande senza averne uno nel frigo come quelli moderni che sulla porta hanno acqua fredda, ghiaccio e quelli veramente moderni hanno anche bevande...noi abbiamo solo tubi ghiacciati bloccati e stitiche.

E poi ce il problema del acqua dei cani che ormai hanno deciso che si vive meglio in casa dove la temperature è 15° sopra quella fuori. So che state chiedendo come mai solo 15° sopra quella di fuori ma dovete anche sapere che vivendo in campagna comporta un certo stile. Lasciamo la stufa legna sempre accesa così di avere una temperatura piu o meno costante in casa. Questo per chi non lo sa è 25° in cucina e nelle camere verso Nord, diciamo 10°. Logicamente facciamo la media di queste due temperature e la nostra casa è confortevole. Per noi almeno che siamo abituati a vivere come gli Inglesi con maglioni, felpe, pantaloni felpati e calzettoni. E questo solo per girare al interno casa. Quando scendiamo in campagna aggiungiamo magari un paio di pantaloni in piu o magari i leggings. Anche il marito gira con mutandoni lunghi perche ormai come gli omi del vecchio west 'mericani - quando ci vo ci vo. Almeno tengono calde le gambe.

I gatti hanno preso residenza permanente, uno in garage(lei abita sempre fuori escluso in inverno quando va in ibernazione nelle reti non utilizzati per le olive) e altra in cucina su una sedia affacciata sulla stufa dove gode tutto il calore possibile. Durante la notte quando la stufa non manda calore infernale, lei, la Max, si piazza direttamente sotto per poter dormire nel inferno. Dico sempre che lei, la spiritata, adora posti Danteschi. Considerando quanto freddo fa se potessi mi ci metterei anch io.

Anche i pasti in campagna cambiano faccia quando fa freddo in dismisura. Si mangiano zuppe bollente, sformate bollente, risotti bollenti, qualsiasi cosa bollente che ti scalda abbastanza di riempire la caldaia del tuo corpo per proteggerla mentre cerchi di far funzionare le dita che cercano di levare foglie e rametti dalle olive, mentre cerchi con tutto il tuo cuoricino di mettere secchiate di olive nelle ceste, mentre ringrazi cielo che oggi era ultimo giorno di lavoro anche se era solo di pulitura in garage. Mica ultimo ultimo sul serio. Solo una pausa di scongelamento perche probabilmente la prossima settimana, diciamo verso Lunedi si inizia di nuovo e questa volta spero che le temperature salgono quel tanto per non dover dire ma che freddo che freddo che fa....lalalalà!

martedì 7 dicembre 2010

Il panforte a modo mio

Natale, XMAS per noi 'mericani consisteva nel comprare una quantità industriale di fruitcakes di una certa compagnia che te li mandavano per poste o magari te li portavano a casa in una scatola enorme. Non mi ricordo piu come si chiamavano ma sicuramente c'era una carozza sul etichetta e la ricetta era spettacolarmente pieno di frutta candita, spezie tipo cannella e allspice e zenzero con pochissima farina. Duravano una vita perche zuppe di liquore ed erano oh so gooooood!

Qui nel Belpaese ho scoperto un sacco e una sporta di ricette per XMAS e vorrei condividere uno con voi:

IL PANFORTE a modo mio:

500 grammi mandorle tostate e trittate grossolanemente
300 grammi di bucce candite trittate finemente
200 grammi uva di corinto
1 cucchiaio di cannella
1 cucchiaio di allspice in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino scarso pepe appena macinato
1 cucchiaio di cacao amaro
3/4 tazza zucchero moscovado
1 tazza miele
1/2 tazza acqua bollente
1.5 tazze di farine 0 (per no glutine mettete 1 tazza farina soia, mezza tazza fecola patate)


In un enorme ciotola mettete frutta candidta, corinto e le mandorle trittate. Mescolare bene. Aggiungere a questo gli ingredienti secchi assicurando che il miscuglio viene mescolato in modo che la frutta secca si mescola bene con roba asciutta.

Mescolare insieme acqua bollente, zucchero moscovado e miele affinche si sciolgono. Mettere acqua con zucchero miele dentro la ciotolona e con un enorme frusta mano mescolare tutto insieme. Dovrete avere un impasto pesantissimo anche se è facile da mescolare.

Scaldare il forno a 180°. Mettere impasto in due teglie foderate con carta forno...io ho usato 2 da 20X30 ma potete usare parecchi da plumcake. Infornare per almeno 20 minuti o affinche cotte. Solito spiedino che esce fuori pulito....

Finito cottura togliere dal forno, mettere su una grata una 20tina di minuti e poi usando la carta forno per tirarle su, togliere le panforti dalle teglie e finire raffredamento. Una volta freddi metterli di nuovo nelle forme e coprire con coperchio forma(io compro sempre forme alluminio con coperchio) e tenere in posto fresco. Devono maturare...se volete potete irrorare con un po di bourbon o whiskey. Sono superbe se me lo lasciate dire...

lunedì 6 dicembre 2010

La Vista dal Portico a Ponente


oggi presentava un paesaggio bagnato a non finire da un acqua che scende lenta imperturbabile come se qualcuno la stesse tirando da una finestra con un secchio enorme. Un acqua fine fine che inzuppa il mondo di alberi di ulivi talmente bene che le fronde stanno a testa in giu gocciolando tristemente! Però un albero è felicemente sotto la pioggia che lava delicatemente le sue foglie polveroso. Il bengiamin, che vedete qui come ombra sul pavimento sta godendo un mondo la vita tropicale alzando le sue foglie al acqua come un omo assettato aprirebbe la bocca per ingoiare liquidi dopo un lungo digiuno. Lui, il bengiamin, dentro il suo vaso enorme se ne sta felicemente sotto la pioggia persistente muovendo i rami al tempo delle gocce che gli cadono sopra. Lui, il bengiamin, che sta tranquillo tutto estate sotto il portico, oggi può godere la libertà di una pioggia delicata ma consistente che gli permette di far finto di essere nei tropici, il suo paese natìa. Può far finto di essere nella giungla con i suoi simili a godere l'atmosfera tropicale di umidità anche se fa piu freddo qui a ponente che là...diciamo che dal portico a ponente oggi si vede un albero contento...





ed io, che faccio le foto con Piccola, un po meno felice perche il poco di asciutto guadagnato dal bel tempo di Sabato e mezza Domenica se ne andato con il dolce diluvio che ci accompagnera fino a domani o dopo...però la stufa sta elaborando un caldo di legno d'ulivo niente male. Il forno ha già partorito un fruitcake no glutine la ricetta della quale presto qui dentro...e loro, i cani e i gatti se lo dormono beati mentre il bengiamin continua i suoi abbluzioni sotto la pioggia...

venerdì 3 dicembre 2010

Finalmente Thanksgiving - domani

e ho gia iniziato le preparazioni in cucina. Per prima cosa faccio il ripieno per i due petti di tacchinella al forno...le signorine stanno riposando al fresco.

POLENTA STUFFING

1 sacchetto di polenta instantanea grana grossa
1 litro acqua
1 litro latte intero
sale grosso - QB

4 carote grandi
8 scalogne se grosse, 12 se piccoli
le cime foglie e gambettini di 8 gambe di sedano
trittare tutto finissimo nel robot e mettere in una padellona con 150 grammi di burro che avete fatto fondere. Su questo mettete 1 paio di cucchiaini di sale fino e una 20 di grattugiate di pepe fresco. Fate soffriggere il tutto affinchè vi sembra quasi cotte le carote. Levare dal fuoco e far raffredare mentre fate la polenta in questo modo:

in una pentolona mettete latte e acqua come sopra con il sale grosso e fatele bollire per bene. Adesso usando una frusta a mano molto grande cominciate girare i liquidi bollenti mentre versate la polenta instantanea....3 minuti girando sempre ed è pronta. Mi raccomando che non sia dura...in questo caso mettete ancora del latte o acqua bollente a piacere.

Adesso dovete prendere della salvia(tanto da fare un paio di cucchiai se fosse trittate fine) e aggiungete questo alla verdure soffritta...la verdura soffritta ecc va aggiunta ora alla polenta e girato per bene affinche mescolato perfettamente. In questo dovete mettere un 4 uova grande e continuare giramenti. Ci siamo quasi....

Ora il momento magico:

RIEMPIMENTO TACCHINO ossia....riempimento teglia enorme nella quale avete spalmato per benissimo un bel po di burro. In questo dovete mettere il ripieno e appiatirlo bene. Sopra questo dovete poi appoggiare il petto o i petti di tacchinella schiacciando bene perche il ripiena riempie la cavità(ho dimenticato dirvi che il petto è un petto intero che avete fatto lasciare vestito di pelle). Sopra la pelle della tacchinella dovete adesso spalmare tanto burro. Sopra il burro un po di sale pepe e erbe aromatiche tipo salvia e timo....

Adesso al forno caldo 200° per chissà quanto. Se vedete che il tutto comincia diventare troppo scuro mettete sopra una foglia di stagnola.....per voi che avete il ventilato - buona fortuna perche con il ventilato la stagnola tende a far vela per posti migliori.

Direi che è un lauto pasto per Thanksgiving....logicamente come vi ho detto noi siamo in ritardo da 2 settimane. Ma con le feste mobile mica si discute! Buon appettito!

giovedì 2 dicembre 2010

La Vista dal Portico a Ponente









Diciamo che ieri sera c'era questa collina a fianco casa nostra con sopra nuvole che sembravano usciti dal pennello di un impressionista. Probabilmente per questo gli impressionisti adoravano sia la Provenza che il Ponente Ligure.
Poi per non essere di meno un altra angolatura con vista mare mi ha fatto impressione tanto era bella! Guarda che colori e che ombre.






Poi per non essere di meno e per non perdere e non farvi perdere le bellezza del tramonta a ponente ho scattato questa foto con Piccola che faceva le bizze di felicità tanto che siamo riusciti tra tutte e due fare delle foto spettacolare se me lo lasciate dire....




e così con il sole che se ne andava in quel posto dove va verso sera e la notte che aspettava scendere buio e scuro...ho scattato quest'ultima foto con il sole che inabbissava dietro il monte verso Occidente....e me ne sono andata in casa perche il freddo imperversava ed io ne avevo parecchio!!

mercoledì 1 dicembre 2010

Finocchio Nascosto

in cassaruola con varie altre cose diventando così un piatto unico per una cena, un pranzo un po diverso...una ricetta che ho preso da un signore Siciliano che metteva sugo pesante, mozzarelle e parmeggiano abbondante, cipolle e finocchi soffritti e poi fatto in padella divenne poi questo:

4 finocchi puliti e tagliati in 8 spicchi
2 cipolle dorate tagliato a fettine sottile

fate soffrigere le cipolle affinche trasparente e poi mettete dentro la teglia enorme anche i finocchi che farete soffrigere affinche al dente. Non che al inizio non erano al dente ma stranamente si dice al dente per dire che la cosa che cucinate deve rimanere croccante.

A questo punto dovete mettere in una terrina capiente:
250 grammi di crescenza a tempertura ambiente
1 bella manciata di parmeggiano grattugiata
4 uova grande

sale
pepe appena macinata
tutto questo viene sbattuto bene con una frusta a mano e poi dentro questo dovete mettere i finocchi e le cipolle soffritte. Cosi che le verdure vengono nascoste dentro la crema.

Ora ci vuole una teglia antiaderente imburrata e cosparsa di pane grattugiata(o polenta tostata a preferenza) sulla quale verserete il composto crema verdure assicurando che le verdure vengono posizionato in modo di essere da per tutto nella teglia....

Non resta altro che infornare forno caldo a 200° affinche cotta. Logicamente la cottura dipende anche dal vostro forno. Il mio povero forno a gas prende il suo tempo e la cottura è di piu o meno 45 minuti. Fate vobis per il vostro di forno ventilato o quant'altro. Il sopra del composto deve essere golden mi raccomando.
Tolto dal forno si può mangiare sia caldo che freddo.

PS: per gli avventurosi che vogliono un piatto un po diverso:

Invece di fare una crema mettete nella teglia imburrata un strato di sugo di pomodoro rustico (condito con tutti i crismi) sopra la quale metterete le verdure, mozzarelle tagliato a listerelle sopra le verdure e sopra ancora un bel strato di sugo di pomodoro rusticom, sopra ancora una bella manciata di parmeggiana...finocchi alla parmeggiana mi viene da dire. Attenzione però che rimane un po umido e l'unica soluzione è di mangiarla con tanto pane buono e croccante. Peccato neh?