a Ponente dove in campagna le mani si gelano. Rifiutano di funzionare per le solite cose tipo togliere le foglie e i rami dalle olive, mettere la raccolta nelle ceste, stendere le reti sotto le piante ecc. Fa tanto freddo che noi che viviamo in campagna allo stato brado con tubi dell'acqua che sono esposti alla intemperie dobbiamo lasciare un rivolo di acqua aperto sempre in bagno nella vasca altremente ci troviamo senza acqua corrente. Se ci fosse in modo di far scendere ghiaccioli dai tubi potremo avere un dispenser di ghiaccio per bevande senza averne uno nel frigo come quelli moderni che sulla porta hanno acqua fredda, ghiaccio e quelli veramente moderni hanno anche bevande...noi abbiamo solo tubi ghiacciati bloccati e stitiche.
E poi ce il problema del acqua dei cani che ormai hanno deciso che si vive meglio in casa dove la temperature è 15° sopra quella fuori. So che state chiedendo come mai solo 15° sopra quella di fuori ma dovete anche sapere che vivendo in campagna comporta un certo stile. Lasciamo la stufa legna sempre accesa così di avere una temperatura piu o meno costante in casa. Questo per chi non lo sa è 25° in cucina e nelle camere verso Nord, diciamo 10°. Logicamente facciamo la media di queste due temperature e la nostra casa è confortevole. Per noi almeno che siamo abituati a vivere come gli Inglesi con maglioni, felpe, pantaloni felpati e calzettoni. E questo solo per girare al interno casa. Quando scendiamo in campagna aggiungiamo magari un paio di pantaloni in piu o magari i leggings. Anche il marito gira con mutandoni lunghi perche ormai come gli omi del vecchio west 'mericani - quando ci vo ci vo. Almeno tengono calde le gambe.
I gatti hanno preso residenza permanente, uno in garage(lei abita sempre fuori escluso in inverno quando va in ibernazione nelle reti non utilizzati per le olive) e altra in cucina su una sedia affacciata sulla stufa dove gode tutto il calore possibile. Durante la notte quando la stufa non manda calore infernale, lei, la Max, si piazza direttamente sotto per poter dormire nel inferno. Dico sempre che lei, la spiritata, adora posti Danteschi. Considerando quanto freddo fa se potessi mi ci metterei anch io.
Anche i pasti in campagna cambiano faccia quando fa freddo in dismisura. Si mangiano zuppe bollente, sformate bollente, risotti bollenti, qualsiasi cosa bollente che ti scalda abbastanza di riempire la caldaia del tuo corpo per proteggerla mentre cerchi di far funzionare le dita che cercano di levare foglie e rametti dalle olive, mentre cerchi con tutto il tuo cuoricino di mettere secchiate di olive nelle ceste, mentre ringrazi cielo che oggi era ultimo giorno di lavoro anche se era solo di pulitura in garage. Mica ultimo ultimo sul serio. Solo una pausa di scongelamento perche probabilmente la prossima settimana, diciamo verso Lunedi si inizia di nuovo e questa volta spero che le temperature salgono quel tanto per non dover dire ma che freddo che freddo che fa....lalalalà!
Ciao P
RispondiEliminaanche qui fa freddo, meno quattro, o anche meno di notte, e di giorno non supera 1°!
Non solo i "mericani" del west si mettevano le mutandone di lana...anche in casa mia si portavano, compreso il sottoveste pure di lana, per le donne di campagna...e tante maglie ruvide di lana di "pecora" vera....
E il calore era nella cucinona, la sala era un ghiacciolo, per quello chi ci andava mai in sala?
Però era comodo per la conservazione dei dolci natalizi...tutte le camere erano fredde, quindi fungevano da frigo (io vado parecchio indietro nel tempo!!!)
Va be', mi dispiace che il lavoro per le olive sia così avantinella stagione, quando noi qui, dopo la semina del grano, si aspettava gennaio e febbraio per potare i frutti!
Che bello che vivete in modo così sano e naturale!!!
Noi siamo ancora memori di quei tempi e in casa mia non c'è un gran calore...però ci si veste adeguatamente!!!
Un abbraccio dal Levante ghiacciato e aspettiamo neve anche qui, visto che tutta la Romagna è già coperta!