Portico a Ponente (Western Portico) è un posto dove si trova un po di tutto sotto il sole. Un programma di salute che vi può aiutare sentirvi in forma, perdere peso e stare bene. Se volete sapere come...scrivetemi e vi dirò come fare in modo naturale e facile. UN SEMPLICE CAMBIAMENTO....
venerdì 26 novembre 2010
Pane di San Leonardo
In questo momento sono molto felice di annunciare che il mio esperimento con il pane di segale di IKEA in forma di pane di S. Leonardo è uscito perfetto. Mi direte, cosa sia pane di S. Leonardo? Ai tempi del Santo di nome Leonardo si usava fare qui da noi a Ponente Ligure un pane condito con frutta secca, semi e miele(che non ho messo). Questo pane è a mo di panettone mattone che fa la veci di panforte poco dolce e pane da colazione molto sostanzioso. Si può benissimo mangiare con formaggi perche è un camaleontico pane nero. Con prosciutto crudo è squisito e poi se siete adventurosi potete fare anche panini di prosciutto cotto con senape piccante. Una squisitezza. Comunque il fatto è che nella nostra città in questo periodo del anno si fanno i pani di S. Leonardo in ogni dove ce un panificio. Vendono come non so che a dispetto il prezzo alquanto alto. Nel primo anno di scoperta, ossia riscoperta, di questo pane dopo una lunga ricerca da un noto panettiere, la forma da kgrammo poteva essere comprato per 10,000lire. Ormai i tempi sono inflazionati e questo meraviglioso pane costa la bellezza di 15Euri al kilo. Perciò un paio di anni fa mi ero cimentata proprio nella fattura casalinga del gioiello di frutta secca però usando il mix per pane scuro della LIDL, che casomai avete notato, non esiste piu nella forma scura scura. Così un po di tempo fa dopo un incursione da S. IKEA ho scoperto i loro cartoni di pane segale Svedese e ne comprai 3...uno di questi vi basteranno per un pane forma carre 20x8, un pane rotondo fatto di 8 o 9 panini infilati uno fianco al altro nella teglia e per finire 12 muffins che mi raccomando mettete nel apposita forma per cupcakes con tanto di burro perche i pirottini si attaccano al pane che non ha neanche un po di grasso dentro....ma adesso andiamo avanti con la spiegazione ricetta:
Come avete notate la foto del miscuglio nella ciotolona IKEA di acciaio è rimasto in cima alla lista però io che sono solo capace fare copia incolla ne ho copiatoincollato qui sopra per voi. Adesso ci sono 3 tralalalà! Comunque si mette il miscuglio di farine IKEA segale nella ciotolona IKEA (se non avete quella dei svedesi potete certamente usare qualunque enorme) e assicurando che tutta la farina esce dalla contenitore dovete poi aggiungere nel impasto asciutto il seguente: una scatola di fichi comprati da Eurospin...tagliare i fichi in tantissimi pezzettini che metterete dentro miscuglio asciutto assicurando che sono mescolati bene insieme che prendono tutto intorno ai loro contorni la farina del miscuglio. Poi dovete mettere 1 tazza di noci sgusciati tagliati a pezzettini anche loro e finalmente 2 tazze di uva di corinto, quella piccolina. Io ho anche aggiunto 1 cucchiaio colmo di cannella in polvere ma questo va a piacere. Ce chi mette semi finocchio... Con aggiunta di questi siete a cavallo ed è quasi tempo di aggiungere le 700ml di acqua a temperatura 45°. Mi raccomando che sia quella temperatura perche altremente non si lieviterà neanche quel poco che deve.Una volta messa acqua dovete mescolarlo bene affinche diventa tutto un impasto omogeneo. Adesso lasciate che si lievita per 45 minuti in un posto tiepido senza spifferi.Ovviamente non vedrete una lievitazione altissima perche impasto è molto pesante ma ci vuole quel tempo. Adesso dovete prendere le teglie che volete, cospargetele abbondantemente con burro e dividere impasto dentro loro per poi metterle nel forno. Sulle istruzioni della scatola di farina ce scritto di fare lievitare nelle teglie ma io sono contrario perche vorrei che impasto prende tutto il gusto in un unico maloppo...infornare a 200° per almeno un ora(il mio forno è a fas no ventola perciò dovete pensare tempi per i vostri forni moderni)...i risultati sono i seguenti....che noterete sopra vicino alla scatola delle farine di pane segale svedes. E come avete anche notati non sono riuscita piu fare un copiaincolla per far scender la foto fin qui sotto. Cosa ne dite degli esperimenti....?
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Ciao Paula,
RispondiEliminamolto interessante...assomiglia al ostro Pan d' Nadel (dialetto mio!), che farò fra un paio di settimane, dove ci va tanta frutta secca, uvetta, fichi, ma anche burro,uova, zucchero e diventa un pane ricchissimo, che va bagnato con saba, un mosto cotto, che serve da tenere morbido e da conservare a lungo!
Ma anche questo è interessante...in casa ho della farina disegale che devo finire, guarderò la ricetta del pane svedese!!!
Compilmenti...vedo una fotina a metà, sei sulla via giusta!!!
Un abbraccio!
Io sto preparando per domani sera, già cotto 3 kg salsiccia e 3 kg costine di maiale, 1,5 kg di ragù, e tanti pomodori gratinati...domani altre cose!
Sono sfinita!!!
Un abbraccio!!
Ivana, quando mette su quel pane segna la ricetta nel tuo blog così posso copiare. Mi sembra che G avrà una festa incredibile! Certamente non mancherà da mangiare...so che è tremenda stare in cucina lavorando lavorando ma pensa quanto sarà bello stasera quando avrano finito tutto in 4 4 8 e tu dirai...dopo tutto questo lavoro si finisce così presto?!!!! un abbraccio da ponente,
RispondiEliminaIl pane di san Leonardo è buonissimo, ricordo che me ne inviasti una forma qualche anno fa. Tutti questi pani natalizi sono ottimi (pensiamo al Certosino bolognese, al Pan d'Nadel di Ivana,alla Bisciola valtellinese, al Pan Mataloch di Bellagio, allo Zelten trentino, etc. etc.)ed è un bene che ne venga conservata e tramandata la memoria.
RispondiEliminaQuanto lavoro per noi donne!
Eu, hai ragione che è un bel po di lavoro ma la memoria storica è una cosa importante anche se viene infilato dentro una scatola di roba IKEA. Non sapevo che ci fossero tanti tipi di pane natilizie...lo Zelten era uno dei primi che facessi. Il nome Pan Mataloch mi incuriosisce...vado a cercarmi una ricetta. un abbraccio da ponente, P
RispondiEliminaRagazze che voglia mi avete fatto venire di un bel pane con tanta frutta secca. Ma pensa, Puddin, che quasi per caso ho comprato proprio all'Ikea, alla fine dell'estate, della farina di segale. Mi sa che le farò fare una giusta fine!
RispondiEliminaCi vediamo (davvero!!)
Ester, ci puoi scommettere...questa volta neanche la neve che sta arrivando per benino a Genova mi fermerà...cercherò un treno che si ferma a Savona poi saleAHAHAHAH!
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