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martedì 23 novembre 2010

WORKING HARVESTING OLIVES RACCOGLIENDO E LAVORANDO OLIVE Lavorando le olivi





In Autumn the land around out house fills up with dark green 'skirts'. Olive netting which are placed around the trees and underneath them. Some people put them on high poles with metal wiring so that the wild boars, if they decide to run through on their way somewhere or elsehwere, don't destroy them. Some people put them on the ground but obviously didn't think about the 200 Boar run, which in this case non only did a job on the netting but destroyed any and all veggie gardens in the area. As you can see in the photos the netting covers practically all the land under the olive trees and the bits which are not covered are then covered with separate sheeting to catch the fruit as it is tickled down.
I often talk about tickling down the olives and it seems that in practically every region of the boot-shaped peninsula there is a particular method for getting the fruit into the netting or onto large sheets of fabric. We no longer use 'fraselli ' which were made from chestnut wood which was cut during the Spring when the bark is soft so that you can cut it off(my job) and then tied together and put into a place where they could dry and remain straight until ready. This system has gone out of style because it caused bruising of the fruit and literally whacked down smaller branches and lots of leaves even when practiced by the most experienced olive harvester.We now use a battery-run machine ... look for the photo in the post! It is on a wheel barrow which we use to go down to the terracing and which is also used to bring the red plastic chests of olives into the garage after harvesting. Obviously the red chests have decided to be in the foreground - you'd think that they would have been in line with the writing. Oh well.
So the land gets dressed, the chests in position, the machine ready...only thing missing is the worker, the human harvester...and VOILA'...Yeah I know, my HUB is the one who does all the work...have a look-see in the photos and he's there. Not to seem less important than the red chests -  even Hub got his photo in the forefront. As soon as I figure out how to corerct the photos I will definitely put them in the right positions...I think.
Anyhow, Hub is fixing the pole of the harvester so that it can reach all the way into the top of the trees since having to climb a long ladder. Olive trees are now being pruned low - not more than 3.5 meters from the ground. Once upon a time people thought that trees had to be left to their natural growth height which meant up up up...instead a good pruning every year or two seems to facilitate fruit production and the best part is that HUB is able to harvest from the from the ground and I don't have to worry about him falling out of the tree (as has happened).
And as you can see from the phots and from this little Aside in SIDE BY SIDE...Autumn in this corner of the boot-shaped peninsula is colored by Ligurian Gold...our oil...






















In autunno le campagne intorno a casa nostra si riempiono di 'gonne' verde scuro. Sono le reti per le olive che vengono posati intorno agli alberi. Chi le mette piu alte su pali con fil di ferro caso mai i cinghiali decidessero di passare intorno e sotto. Chi le mette per terra senza pensare alla carica dei 200, cinghiali in questo caso, che ogni anno fanno strage non solo delle reti ma anche degli ortaggi autunnali. Come vedete in questo imagine le reti coprono tutto il visibile sotto le olive e per buona misura vengono anche aggiunto dei pezzi che non si perdono neanche un olivo quando sbattiamo.

Parlo molto del sbattere le olive e sembra che in ogni regione del Italia ce il loro modo di farle scendere a terra sulle reti o sui tendoni. Noi ormai non usiamo più i 'fraselli', lunghi rami di castagno scorticati dalla corteccia e tenuti in garage che stagionano affinchè vengono usati per sbattere giù le olive. Questo sistema è vecchio ormai e causa danni non indifferente ai rami, fogliame e olive se uno non è capace usarli. Noi usiamo un attrezzo a batteria -ovviamente speravo di avere la foto qui a fianco dove ce il trattino ma come sempre è andato dove sembrava più comodo...notate che l'attrezzo è su una caretta che usiamo per portare le cassette in garage dove li impiliamo mentre aspettiamo il momento della frangitura. Chissà dove andra finire la foto delle cassette...preparatevi ad andare di nuovo in su per vederlo. E dai, le cassette hanno pensato bene di cercare di essere in primo piano tutte sole solette. Probabilmente perche sono rosse. Le rosse sono sempre vistose!

E così con la campagna vestita, le ceste in posizione, l'attrezzo pronta, manca solo mano d'opera e VOILA'. Lo so, ora metto il mio Lui che fa il lavoro....andate a cercarlo là sopra! Per non essere di meno, anche il mio Lui si è messo in prima fila. Notate che è un po lontano perche Piccola non ha un zoom. Correggeremo la situation appena trovo un digitale come dico io. Comunque il mio Lui sta aggiustando il palo del frasello che può aggiungere per arrivare in cima agli alberi senza dover salire sopra i rami. Ormai gli alberi di olivo vengono potati a livelli che vanno non piu alto di 3.5 metri da terra. Una volta pensavano che gli alberi andavano lasciati altissimi ma hanno provato che una buona potatura ogni paio di anni permette un abbondante raccolta e tra altro da terra dove non ci sono pericoli di cadere.
E così per oggi vi ho fatto vedere una parte della mia vita....quella autunnale, quella che ci da un olio profumato e buono. Il nostro oro!