Powered By Blogger

domenica 20 giugno 2010

Once upon a Time c'era

un occhio a destra della mia faccia che non combatteva ne contro il centro ne contro la sinistra del corpo nella quale era piazzata ma faceva esattemente quello che l'occhio di destra doveva...guardava le cose di destra con completa sicurezza e garantiva una vista sul mondo alquanto perfetto. Questo fino ad Aprile del 2009 (già così tanto tempo fa? da non credere). Comunque dicevo...once upon a time quel occhio destro fino ad Aprile del 2009 non era in opposizione con l'io nella quale sedeva tranquillo. Ormai da quella data l'occhio di destra sta facendo quello che io chiamo 'di vista et politicus' perchè ha deciso che tutto ciò che era di sua pertenenza ormai non conta. Ormai il suo lavoro è di restare in totale opposizione con il resto del io che sia di centro o di sinistra. Facendo sì che il centro e la sinistra, lavorando in tandem (ve lo vedete gente nella vita reale?) devono fare a meno del occhio di destro perche lui, da buon destro, ha deciso di vedere il mondo distorto (ve lo potete capire gente verò?). Pazienza che lui in Aprile mi ha fatto vedere lampi e saette causando una visita di corsa in una cittadina piccinaina qui vicino al mio posticino a Ponente. Pazienza che durante i mesi dopo la prima visita mi ha forzato espatri verso questa citta piccinaina almeno 3 volte dopo la prima e alla penultima (che sarebbe la 3° se state seguendo attentamente) mi ha anche fatto subire un intervento laser (e non come quelli delle discotecche vere gente) sulla retina che anche lei essendo di destra ha deciso di mettere i suoi due centesimi di filosofia staccandosi nettamente in due punti. Ti pareva che l'occhio destro essendo riotosamente diverso dal resto del'io mio poteva causare tal fatti. Guarda solo quello che la destra vera sta facendo nel mondo intorno a noi...ma questo non è la storia di oggi e poi non inizia con Once Upon a Time quella storia anche se è una favola di quelli che potrebbe...così domani dopo un anno di opposizione e travaglio (non Marco ma fatiche ercolane da parte di un Occulista in gamba) devo fare un Fluoroagiografia Retinica...che non è un semplice esame ma una roba che ti iniettono contrasto (già che ho opposizione nella destra devono anche rinforzarlo con contrasto) nelle mie vene e faranno delle fotografie a colori di ciò che ce negli occhi. E qui purtroppo fanno dire cheese ad ambidue occhi caso mai anche la sinistra decidesse per caso di sparare fuori sede la sua di retina tanto per fare simmetria (rubato questa frase da una amica di un sito che frequento). E la simmetria sappiamo già solitamente funziona così....occhio destra ha il vitreo che balla e salta in giro come gelatina su un piatto in alto mare e la sinistra ha già copiata questo così che la destra quando ha fatto saltare la retina in due punti ha fatto PRRRRRR alla sinistra che guardando con cura ha capito le grandissime possibilità. E così eccomi in procinto di fare questo esame in tecnocolor per vedere cosa sta succedendo dentro le palle dei miei occhi. Diciamo che non sono tanto agitata perche 'una soluzione ce se cè un problema grossa' mi ha detto la mia dottoressa. 'Ma scusa' ho ribatutto 'il problema ce e come e da un anno...io vedo il mondo attraverso una palla di GLOP che risiede felicemente dietro la retina del mio occhio destro'. E lei 'sappiamo questo ma se non è infiammata non ce tanto che possiamo fare se non un operazione'. Strano come i medici aspettano ultimo momento per infilare nel discorso una possibilità di guarigione che alla fine della fiera ti risolverebbe il problema che non vedi dalla destra se non attraverso una tenda da doccia tutta accatorciata come una pallina di carta. Poi ti spara 'però, vediamo i risultati del esame e poi prendiamo in considerazione un discorso con il chirurgo che ti dirà le possibilità e i rischi'. Ed io a questo punto ho avuto un colloquio tutto privè con i miei due occhi. 'Amici come prima ma se cominciate a darmi questo tipo di problema mica possiamo andare daccordo' bisbigliai nel mio cervello ad ambidue. E la sinistra, sghinazziando, ha risposto 'certo è che se puoi risolvere operando la destra e faccendo sì che LUI vede bene non vedo il problema. Dopotutto è lui che sta causando tutti questi problemi.' Ed io 'sì però se lui ora è così e faccio aggiustare il destro poi tu mi spari la retina e devo poi fare tutta la storia anche con te non so se mi spiego'. E così ad infinito per un po di tempo siamo rimasti ogniuno chiuso nel silenzio mentre rimuginivamo la situation.

e la situation è la seguente. Domani mi tocca andare per un esame in un posto dove devo arrivare con treno, avere un amica prendermi e portarmi al ospedale (il consorte ha fatto due occhi da gufo tutto preoccupato e ho capito che era meglio lasciarlo fuori dal discorso), farmi iniettare contrasto e gocce, fare esame, aspettare risultati con ambidue occhi dilatati e poi farmi portare al treno dove entro, timbro, vado sul ciùciù e torno a casa dove spero di trovare la mia macchina ancora tutta in un pezzo, gli occhi vedenti la strada che devo percorrere fino a casa e magari una spiegazione del perche la destra vede sempre diversamente dalla sinistra e dal centro! Altro che di vista et di politicus!

4 commenti:

  1. in bocca al lupo, incrocio tutto l'incrociabile
    baci baci

    RispondiElimina
  2. Tutto bene?
    Mi sembrava di avere scritto pure ieri...mi sarò confusa!!!!

    RispondiElimina
  3. Esame andato benissimo. Tutto OK. Retina nel suo posto in ambidue occhi, vitreo accartocciato me lo devo tenere così. Tanto ho due di occhi!

    RispondiElimina
  4. Non si può aver tutto dalla vita
    baci baci

    RispondiElimina