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lunedì 18 ottobre 2010

Di legno rosso...

Logicamente quando vai nel Maine la prima cosa che vuoi è un bel lobster bollito con tanto burro. Questo desiderio ormai dopo parecchi anni mi è andata scemando perche ogni volta che dicevo, quasi mi faccio un aragosta, come se fosse una droga (proprio così nel Belpaese per il prezzo proibitivo), mio fratello, cognata, nipoti tutti in coro, 'ma Zia...non è la stagione, o il prezzo è troppo alto(ma scherziamo, a 5.99$ è una barzeletta),o magari altra scusa tipo 'ma oggi pensavamo di mangiare vongole fritte' o altro del genere...yours truly si è fatta venire una voglia enorme che poi è passata perche alla fine della fiera le vongole fritte sono molto piu buone che non l'aragosta bollita e il pensiero del aragosta buttata viva in acqua bollente ti fa venire dei scrupoli mentre una vongola, incapace di intendere e volere, buttata in pastella e poi in olio bollente ti sembra meno crudele. Che pregiudizi abbiamo! Comunque in Maine se non riesci mangiare aragosta bollita per i suddetti motivi o perche proprio non ti piacciono aragosta bollita...ci sono aragoste in tutte le salse publicitarie possibile immaginabile come questo enorme bestiola rossa di legno davanti al ristorante di pesce(questi tutta il menu di roba fritta e squisitamente fatta) ti toglie anche le voglie fotografica...

Pepperidge Farm non è il ristorante però. E' il nome di una compagnia che fa tutta roba tipo pane, bagels e GOLDFISH, squisite crackers fatti a forma di pesciolini rossi che vengono fatti con vari gusti per tutti i gusti che once upon a time yours truly adorava ma ormai essendo propensa a mangiare roba che ha come ingredienti soltanto il nome della cosa e magari sale pepe o forse una spezia o erba...rifiuta categoricamente di mettere in bocca un pesciolino rosso che ha almeno 30 ingredienti della quale farina è l'unica cosa 'originale, buono e passabile'...

Così si arriva al nome del ristorante - Weathervane, ossia, quel aggeggio che si mettono sul tetto delle case e altro per misurare vento e altro...il cibo è super fantastico fritto di pesci, frutti di mare, lobster rolls(non altro che un pane per hotdog ripieno di pezzi di aragosta bollita con salsa ecc che non mangio perche...non so perche), mais bollito, insalate enorme (coleslaw ecc), patate dolci fritti(da morire) e altri fritti tipo patate normali, fritters(tipo polenta in palline condite con erbette, erba cipollina e fritta) e dolci che solo a vederli fanno salire la glicemia a 500. Poi le porzione sono Americane - vuol dire enorme che spiega perche i doggybags sono fondamentale. Anche se il giorno che siamo andati noi non c'era nessuno che andava a casa con quelli in mano - i commensali supersize hanno fatto piatto pulito e questo spiega perche sembra che diversamente dal economia sta gonfiando la popolazione.

Io ho preso un insalata caesar(troppo condimento perche ho dimenticato chiederlo aparte- te lo danno in una copettina di carta) e un enorme piatto di patate dolce americani che onestamente non ho avuto minimamente scrupoli a finire...erano fritti alla perfezione. Ho guardato con piacere i dolci che passavano - blueberry crumble, apple pie e gelati con panna, senza, con cioccolato fuso...ma ovviamente dopo tutte le patate dolce fritte non potevo mica mangiarne neanche un po. Adesso che ci penso, non ho mai mangiato neanche un dolce mentre ero giù. Se non conti un paio di doughnuts al mattino con il mio caffe Dunkin Doughnuts...ma questa è un altra storia...

2 commenti:

  1. Ciao P.
    Io forse non starei proprio bene a mangiare tanti fritti e soprattutto crostacei, perché dalla mia bassa pianura non sogno i frutti del mare!!!

    Sarei curiosa di cosa fanno con le patate dolci...poi mi farai vedere come sono e come si fanno quelle fritte, mi intrigano!!!!!!
    Ora devi resettare l'alimentazione e riabituarti a quella di Ponente!!!
    Una buona settimana a te...qui fa freddo e ha piovuto due giorni, spero che il pomeriggio sia migliore!!!
    Un abbraccio!!

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  2. Ivana, se ti dico la verità digerisco meglio il cibo di Ponente. Non posso farti vedere le patate dolci ne i fritti perche mica ho pensato di fotografare il cibo a tavola. Piano piano capirò la cosa. comunque le patate erano tagliate con una macchina che le faceva sembrare cannestri piatti, infilati in una pastella leggerissima e fritti a perfezione in tanto olio. Imagino una grossa friggatrice. Da fare senz'altro quando ci sono i bimbi in giro perche sono favolose. un abbraccio da ponente, P

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