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lunedì 1 novembre 2010

Wild Boar Stew

Ci sono tanti motivi perche il vivere in campagna è fantastico. Il primo per conto mio è il silenzio. Il secondo è l'aria buona e il terzo è che ogni volta che esci di casa trovo qualcuno che ti regala qualche tipo di commestibile. Non fraintendermi però. Dipende da stagione a stagione. Per esempio, in autunno trovo borsette appese al cancello con dentro porcini. Niente male come regalo. Controcambio con chutney, confettura o simile o magari mio marito controcambia con aiuto in campagna o altro. In primavera potrei trovare asparagi selvatici(veramente verso il 19Febbraio - S. Giuseppe). Di nuovo controcambio con chutney, confettura o simile..in questo caso tante volte mio marito controcambia con aiuto negli ulivi o altro. In estate potrei trovare di tutto solo che abbiamo tutti gli stessi problemi. Qualcuno potrebbe lasciarmi un sachetto di, esempio, zucchine trombette, ma poi controcambierei con altre zucchine trombette e avanti cantando perche nel mio mondo di campagna in estate, con la bontà di M.Natura che sembra esagerare in tutti i sensi non sappiamo piu dove mettere le verdure in piu. Perciò chutney, confetture agre ecc che vengono poi controcambiati durante le stagioni descritto sopra.

Però la stagione che amo di piu è quello del autunno pieno, quando le reti sotto gli ulivi sono in posizione per la raccolta e contemporaneamente la stagione della caccia del cinghiale è aperto...vuol dire che le squadre che cacciano nella nostra zona portano i cani a fiutare cercare il cinghiale, le nostre reti vengono presi di mira dai cani che non si ricordano sempre di correre sotto le reti e essendo animali con unghie fanno dei bei bucchi, bucchetti, bucconi nella trama. Tanto per assicurarci una scorta non indifferente di pacchetti di pezzi di cinghiale tutto la stagione della caccia. Allora dovete capire che le squadre hanno assicurazione per pagare i danni ma prima che fai la denuncia, processano la denuncia, ricevi i soldi(pochi garantisco) ecceccecc vi conviene dire 'no, grazie, preferisco un po di cinghiale'. E loro, felice di non avere denuncie al assicurazione che aumenta il prezzo della polizza ti portano a domicilio dei bei pacconi da kilo.

Ecco la ricetta di oggi di uno di quei pacconi:

1 kg di cinghiale tagliato a dadi non tanto grossi lasciato dormire nel congelo almeno un anno(la stagione era quella del 2009 mica ora - per quello stiamo ancora aspettando)
2 carote trittate finemente
1 cipolla trittata finemente
1 gambo sedano con foglie trittata finemente
1/2 mela (preferisco G. Smith, ma oggi in casa avevo solo uno rosso croccante) a dadolata piccola
vino bianco per sfumare padellone
brodo di dado vegetale(preferisco sempre il vegetale categoricamente no glutamato)

Padellone ampio nella quale il cinghiale può stare adaggiato in un strato unico. In questo padellone mettete 1/4 bicchiere di olio di oliva. Ponete la carne nel olio e prima di metterlo sul fuoco fatela girare nel olio così di coprire i pezzetti con lo stesso. Ponete padellone sul gas e inizia rosolatura. Nel caso della carne da stufato è fondamentale fare una rosolatura molto golden...scuotete la carne ogni tanto che non si attachi e poi con paletta girarla che diventa golden su tutti i lati. Una volta fatto questo mettete le verdure trittate (NON la mela, non ancora) e fatele diventare golden anche loro. A questo punto dovete sfumare la padellona con un po di vino bianco...con paletta toglie il fondo attaccata alla padellona perche diventa parte del 'buono' nel sugo.

Ora coprire con vino bianco la carne e verdure e comincia la stufatura...piano piano cuocere affinchè il vino evapora. Nel mentre assicurate che il vostro brodo di dado è bollente perche appena evaporato il vino dovete cominciare mettere il brodo dentro padellone. Ogni aggiunta va messo che copre la carne. E avanti affinchè la carne è tenerissima...diciamo 1 ora. Lo so che ci vuole un po di pazienza ma merita l'attenzione e amore che date alla povera bestia che è morta per noi. Una volta tenera la carne dovete aggiungere la mela e i gusti che volete(io uso salvia & timo), mettere ancora del brodo ma non coprire solo a fare il sugo per servire. Cuocere ancora il tempo che ci vuole per far isspessire il sugo (non dovesse succedere come mi è successo oggi potete fare il solito lavoro di Santa Maizenza - 1o 2 cucchiaini di maizena stemperate in acqua fredda poi messi dentro il sugo sul fuoco...una girata e il gioco è fatta) .

Accertare che sia abbastanza saporita di sale. Ricordate che io non aggiungo sale perche usando il dado vegetale trovo che sia abbastanza saporito.

PS: per chi vuole si può mettere un po di peperoncino piccante...

da servire con polenta, purea o perche no, un po di riso integrale o bianco, o magari couscous...

mio marito e suo amico hanno papato tutto quello che c'era...e io che avevo sperato di trovare un po di avanzi per domani!

2 commenti:

  1. Ciao!!!

    Che bello leggere tutta la genesi di una ricetta, come un quadro immenso o un affresco, con tanti particolari del paesaggio, poi i tuoi sentimenti, la tua storia, la quotidianità, le persone, poche...perché vivi in una beata solitudine...visitata!!!

    Grazie di questi consigli...in fondo lavoro anch'io così...ma il cinghiale non ce l'ho spesso!

    Un abbraccio da Levante!!!
    Funziona con la email?
    Prima di inviare scelgo sempre "iscriviti per email", quindi tu dovresti avere il mio indirizzo....spero!!!!

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  2. Ho risposta di corsa in questo momento ma adesso vado con calma e cerco il tuo email...che stupida, dovrebbe essere sotto la casella 'posta un commento' come nel mio!

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