Quella storia del cavolo capra e lupo che dovevano attraversare un fiume...chi lasciare con chi sulla riva, chi portare in barca...enigma difficile da risolvere....
Un po come il gioco del portare la spesa in casa quando ce un beaglcuda appostata al cancello, tartufo fremente, occhi lucidi e zampa lesta....
La spesa arriva di mattino presto subito dopo apertura del supermercato dove fortunatemente si riesce trovare di tutto di piu e si mette tutto nei sacchetti di stofa o iuta o altro in buon ordine. C'erano almeno 4 sacchi tutti belli pienotti, 2 fardelli di acqua, il pane, i formaggi ecc ecc....tutto a prova di bomba come ordinamento dentro i sacchi ma mica tanto a prova di beaglcuda...
Così prima si tira fuori dalla macchina i fardelli di acqua...sniffsniffsniffffffff....'nah!' disse la beaglcuda.
Poi escono i sacchi son detersivi...sniffsniffsniffffff....'nah!' disse la beaglcuda.
Poi sono usciti i sacchi con formaggio e lattughe...sniffsnifffff...'moh, mi sa che ce qualcosa ma..'
I poi ultimo sacchetto con dentro la carne salumi e vario proteico...sniffsniffffsniffffffffffff....'BONZAIIIIIII!!!!'
diciamo che ce stato un po di tafferullio intorno alle borse perche logicamente ultima borsa era dietro agli altri...poi c'è stato un po di corse intorno alle borse per vedere da dove arrivava quel profumo così leggiadro....poi ce stato un po di speranza nel fatto che se yours truly portava prima su i fardelli lasciando incustodito IL sacco ci potrebbe essere un premio inasspettato di carne e vario proteico...
però dopo tre anni di padronanza della storia della capra, il cavolo e il lupo yours truly aveva imparato che gli ultimi saranno i primi come nella storia evangelica delle persone. E IL sacco tesoro arriva in casa dove viene posato immediatemente in frigo (altra storia quando la beaglcuda ha rubato un bel pezzo di prosciutto perche IL sacco era sul tavolo invece di essere nella cassaforte freddo - [e mio genero, essendo divertente, ha detto 'strano che un beaglcuda che riesce aprire la porta di casa non ha ancora imparato aprire il frigo e yours truly con tantop di occhi spalancati a gufo ha guardato in giro pregando che la pelosa in questione non avesse sentito]...
Così un altra spesa è riuscito entrare in casa senza tanti indugi. La beaglcuda sta ancora cercando di capire come mai che nessuno le lascia una capra sulla riva e noi questa sera mangeremo un bel pie di stracchino e gorgonzola...e il salami dorme felice contenta al freddo!
Portico a Ponente (Western Portico) è un posto dove si trova un po di tutto sotto il sole. Un programma di salute che vi può aiutare sentirvi in forma, perdere peso e stare bene. Se volete sapere come...scrivetemi e vi dirò come fare in modo naturale e facile. UN SEMPLICE CAMBIAMENTO....
martedì 24 agosto 2010
lunedì 16 agosto 2010
Un ragazzo di Torino
(credo che fosse di lassù) ha scritto un libro che si chiama 'la solitudine dei numeri primi' che non ho letto ma che tanti che lo hanno fatto han detto che fosse molto bello. Probabilmente non l'ho letto perche non amo molto la matematica e considerando che quando si parla di numeri penso ad avventure in classe di matematica, algebra e geometria (unico che riuscisse capire minimamente) quel libro non mi faceva buon sangue. Però il titolo ultimamente mi suona in testa come una mosca che ronza intorno al miele...
In estate la solitudine non è solo dei numeri primi ma anche delle persone. Chissà perche ma estate per me è la stagione della stasi nella quale si rimane incatenata alla cucina gas a sfornare confetture e altro, a cucinare per inverno come se vivessi nel paleolitico e non nel Ponente dove hanno messo su non soltanto supermercati enormi dove vendono ogni chè e cugino ma dove gli orti tutto anno danno un ricavato che se le banche te lo dessero nessuno avrebbe piu bisogno di giocare al lotto....
Sembrerebbe che specialmente Agosto è il mese della solitudine dei numeri primi e le persone poi perche tutti quelli che conosci ti mandano sms e cartoline da ogni dove, dove loro tendono andare per levarsi di mezzo alla città invivibile e irrespirabile. E tu che vivi in un posto da sogno (, buon aria, campagna, frutti e verdure fantastici, montagne alle spalle e mare davanti al naso guardando in giu da quel tanto vantato portico...) rimani inchiodata a tutta questa bellezza perche 'dove vorresti andare piu bello, piu tutto di qui' (questo il marito che dopo aver navigato una vita ha buttato la valigia [suo] e prende l'orticaria quando vede che prepari la tua di valigia)...
E così nel silenzio assoluto di Agosto, escluso ovviamente il frinnire degli cicale, il chiamare rauco delle gazze e ghiandaie, il plannare dolcemente intorno alla casa i rapaci (anche se corri subito fuori ad assicurarti che Max la spiritata non è sotto tiro loro [ormai dimagrita tanto come fa ogni estate ci vorrebbe poco che la portassero via]), il canto delle rane di sera, il chiamare dei gufi di notte e il tossire della volpe (sembra proprio quello quando richiamano) e logicamente gli urli dei gatti che si sorprendono uno di fronte al altro in piena notte...
Ti rendi conto che anche nel Paradiso ce un certo silenzio di voci umani che rendono la vita un po vuoto e non aspetti altro che la fine del Agosto quando arrivano tutti a casa per raccontare le loro vacanze, le loro attività estiva e rimettono un po in movimento quel Agosto che tende essere 'la solitudine degli esseri per primi'.
In estate la solitudine non è solo dei numeri primi ma anche delle persone. Chissà perche ma estate per me è la stagione della stasi nella quale si rimane incatenata alla cucina gas a sfornare confetture e altro, a cucinare per inverno come se vivessi nel paleolitico e non nel Ponente dove hanno messo su non soltanto supermercati enormi dove vendono ogni chè e cugino ma dove gli orti tutto anno danno un ricavato che se le banche te lo dessero nessuno avrebbe piu bisogno di giocare al lotto....
Sembrerebbe che specialmente Agosto è il mese della solitudine dei numeri primi e le persone poi perche tutti quelli che conosci ti mandano sms e cartoline da ogni dove, dove loro tendono andare per levarsi di mezzo alla città invivibile e irrespirabile. E tu che vivi in un posto da sogno (, buon aria, campagna, frutti e verdure fantastici, montagne alle spalle e mare davanti al naso guardando in giu da quel tanto vantato portico...) rimani inchiodata a tutta questa bellezza perche 'dove vorresti andare piu bello, piu tutto di qui' (questo il marito che dopo aver navigato una vita ha buttato la valigia [suo] e prende l'orticaria quando vede che prepari la tua di valigia)...
E così nel silenzio assoluto di Agosto, escluso ovviamente il frinnire degli cicale, il chiamare rauco delle gazze e ghiandaie, il plannare dolcemente intorno alla casa i rapaci (anche se corri subito fuori ad assicurarti che Max la spiritata non è sotto tiro loro [ormai dimagrita tanto come fa ogni estate ci vorrebbe poco che la portassero via]), il canto delle rane di sera, il chiamare dei gufi di notte e il tossire della volpe (sembra proprio quello quando richiamano) e logicamente gli urli dei gatti che si sorprendono uno di fronte al altro in piena notte...
Ti rendi conto che anche nel Paradiso ce un certo silenzio di voci umani che rendono la vita un po vuoto e non aspetti altro che la fine del Agosto quando arrivano tutti a casa per raccontare le loro vacanze, le loro attività estiva e rimettono un po in movimento quel Agosto che tende essere 'la solitudine degli esseri per primi'.
venerdì 13 agosto 2010
Once upon a Time c'era
la notte nella quale la gente si ritirava, chi abitando in campagna magari quando aveva infilato gli ultime delle galline nel pollaio e munto le mucche per ultima volta della giornata. O magari quelli che abitano in città che finito ultimo spettacolo del cinema alla quale si erano prefissati di andare...eccecceccecc
Però c'era anche un volta le persone che abitando in campagna e non avendo le galline ne le mucche ne altra bestia da cortile si trova nella situazione di dover piombare nel letto presto perche un certo beaglcuda insiste che ha sonno e continua saltare su e giù sul letto richiedendo assolutamente il suo posto nel mezzo delle due piazze comode ma chen non le riesce assolutamente possibile parcheggiarsi se non ce la persona vicina alla quale deve mettersi. Perciò la persona in questione (IO chi altro) si trova fiondata nel letto alle 8:30 con accanto un beaglcuda assonato che deve prima scavare il 'buco' perfetto nella quale mettersi, girare intorno al 'buco' almeno tre volte, guardare bene negli occhi la persona in questione (IO chi altro) come se chiedendo permesso e assicurando che non dibordo oltre la frontiera delle lenzuole, ormai, ammucchiate a mo di muretto di proprietà prima di, letteralmente, cascare morta dentro nella posizione che tiene per tutta la notte...
E fin qui la storia rimane la stessa tutte le sere da quando beaglcuda è venuta in casa nostra. Da piccolina mi saltava in braccio mentre guardavo il telegiornale della 8 per succhiarmi il dito...dopo di chè scendeva e andava avante in darè dalla sala alla camera da letto piangendo come un infante (che era al tempo). Sempre la stessa scena dello scavo con buco, sguardo e piombamento nello stesso...
Man mano che cresceva però la situation diventa sempre piu complicato però. Sembra che adesso il letto non è solo il post dove si dorme. E' diventato un po come i letti durante i tempi che furono quando la noblesse obblige tenevano salotto vestiti di tutto punto in vestaglie ecceccecc e riuscivano entratenere il mondo senza uscirne fuori dalle coltre. Ormai il letto a due piazze è diventato il salotto canino di casa dove pure i felini hanno preteso posto chi dalla testa, chi dai piedi e la persona in questione (IO chi altro) che dovrebbe avere almeno metà del letto (non parliamo del marito che ormai da un bel po ha rifiutato di entrare in questione perche russiamo tutti mi disse ridendo) si trova relegata ad un terzo perche ce anche la lupa nera Liz che per almeno la prima parte della serata si mette beata dalla parte destra nella metà vuota (si fa per dire) per orrigliare i discorsi fatti. Non che si parla molto ma tra un bisbiglio di fuse, il grattare e mettersi in ordine per dormire, costruire il 'buco', fare 'la pasta' dei gatti solitamente sui cuscini e il ruffianarsi qualche coccolo....si direbbe che ONCE UPON a TIME c'era un letto nella quale si dormiva beati ma ormai si dorme bestialmente...
o sbaglio?
Però c'era anche un volta le persone che abitando in campagna e non avendo le galline ne le mucche ne altra bestia da cortile si trova nella situazione di dover piombare nel letto presto perche un certo beaglcuda insiste che ha sonno e continua saltare su e giù sul letto richiedendo assolutamente il suo posto nel mezzo delle due piazze comode ma chen non le riesce assolutamente possibile parcheggiarsi se non ce la persona vicina alla quale deve mettersi. Perciò la persona in questione (IO chi altro) si trova fiondata nel letto alle 8:30 con accanto un beaglcuda assonato che deve prima scavare il 'buco' perfetto nella quale mettersi, girare intorno al 'buco' almeno tre volte, guardare bene negli occhi la persona in questione (IO chi altro) come se chiedendo permesso e assicurando che non dibordo oltre la frontiera delle lenzuole, ormai, ammucchiate a mo di muretto di proprietà prima di, letteralmente, cascare morta dentro nella posizione che tiene per tutta la notte...
E fin qui la storia rimane la stessa tutte le sere da quando beaglcuda è venuta in casa nostra. Da piccolina mi saltava in braccio mentre guardavo il telegiornale della 8 per succhiarmi il dito...dopo di chè scendeva e andava avante in darè dalla sala alla camera da letto piangendo come un infante (che era al tempo). Sempre la stessa scena dello scavo con buco, sguardo e piombamento nello stesso...
Man mano che cresceva però la situation diventa sempre piu complicato però. Sembra che adesso il letto non è solo il post dove si dorme. E' diventato un po come i letti durante i tempi che furono quando la noblesse obblige tenevano salotto vestiti di tutto punto in vestaglie ecceccecc e riuscivano entratenere il mondo senza uscirne fuori dalle coltre. Ormai il letto a due piazze è diventato il salotto canino di casa dove pure i felini hanno preteso posto chi dalla testa, chi dai piedi e la persona in questione (IO chi altro) che dovrebbe avere almeno metà del letto (non parliamo del marito che ormai da un bel po ha rifiutato di entrare in questione perche russiamo tutti mi disse ridendo) si trova relegata ad un terzo perche ce anche la lupa nera Liz che per almeno la prima parte della serata si mette beata dalla parte destra nella metà vuota (si fa per dire) per orrigliare i discorsi fatti. Non che si parla molto ma tra un bisbiglio di fuse, il grattare e mettersi in ordine per dormire, costruire il 'buco', fare 'la pasta' dei gatti solitamente sui cuscini e il ruffianarsi qualche coccolo....si direbbe che ONCE UPON a TIME c'era un letto nella quale si dormiva beati ma ormai si dorme bestialmente...
o sbaglio?
sabato 31 luglio 2010
Estate pigrizia caldo e
qualsiasi cosa che metto sembra togliermi dalle attività che devo fare e devo avere l'energia per fare e perciò leggo tanto i blog degli altri, che di energia sembrano averne piu di me, ma rifiuto categoricamente di scrivere libri di roba che non riesco neanche a catalogare nella mia povera mente bollito dal caldo - sia della cucina che dal sola.
E così amici miei se non mi vedete spesso come prima, non è che non vi sto pensando, non è che non ho voglia di scrivere nel mio di blog, è solo che se uso quel po di energia che ho nelle mani per scrivere quel po che ho pensato o fatto....ho paura di morire sciolta sulla sedia del pc e non poter piu comunicare con voi.....
AHAHAHAHAH!!!!!
Piesse: ci vediamo la prossima settimana quando riposo dalle fatiche della cucina in fibrillazione...e magari solo perche vi voglio bene, riesco anche a mettere qualche ricetta di confettura qui dentro. Anche se dovrei mangiarmi le parole di tanto tempo fa quando disse che questo NON era un foodblog....dopotutto, anche il cibo fa parte della nostra vita. Eccome. Adesso che ci penso, è per questo che sono bollita come i vasi della mia confettura!
E così amici miei se non mi vedete spesso come prima, non è che non vi sto pensando, non è che non ho voglia di scrivere nel mio di blog, è solo che se uso quel po di energia che ho nelle mani per scrivere quel po che ho pensato o fatto....ho paura di morire sciolta sulla sedia del pc e non poter piu comunicare con voi.....
AHAHAHAHAH!!!!!
Piesse: ci vediamo la prossima settimana quando riposo dalle fatiche della cucina in fibrillazione...e magari solo perche vi voglio bene, riesco anche a mettere qualche ricetta di confettura qui dentro. Anche se dovrei mangiarmi le parole di tanto tempo fa quando disse che questo NON era un foodblog....dopotutto, anche il cibo fa parte della nostra vita. Eccome. Adesso che ci penso, è per questo che sono bollita come i vasi della mia confettura!
venerdì 23 luglio 2010
E se fosse vero
che nel mondo ci fosse un posto del cuore. Un posto dove vai sempre. Dove ritorni sempre con grandissima gioia perche è la che il tuo cuore è felice. Dove la giornata è spesa tra risate, chiacchiere, tavole imbandite con cibi piacevoli e amicizie care. Dove il tempo vola perche non te ne fai caso al secondo, attimo, minuto o ora che passa perche in quel periodo di tempo il tempo non conta. Dove i pensieri sono dolci piu che tristi, anche quando condividi momenti di grande solenità o di grande dolore. Dove il fatto di essere in quel posto ti rende veramente felice perche quel posto del cuore esiste sempre e esisterà sempre a prescindere da tutto.................
questo la risposta che mi ero dato ad un titolo di possibilissimi thread ancora vergine di battute perche nessuno ne ha mai detto nulla...........manca solo l'ultima riga.................
E se fosse vero che nel mondo ci fosse un posto del cuore..............
sarebbe nel posto dove ci sono gli amici!!!!!!!!!!!!!! Abbracci a voi - amici! P
questo la risposta che mi ero dato ad un titolo di possibilissimi thread ancora vergine di battute perche nessuno ne ha mai detto nulla...........manca solo l'ultima riga.................
E se fosse vero che nel mondo ci fosse un posto del cuore..............
sarebbe nel posto dove ci sono gli amici!!!!!!!!!!!!!! Abbracci a voi - amici! P
domenica 18 luglio 2010
Attività per caldi giorni estivi
1 - comprare libri e divorarli sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
2 - mangiare frullati di yoghurt e frutta nostrana semi-congelati mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
3 - guardare la coda del gatto con l'angolo del occhio mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
4 - pensare a tutte le cose che non stai facendo mentre guardi la coda del gatto con l'angolo del occhio mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
5 - riflettere sul fatto che mentre stai pensando a tutte le cose che non stai facendo mentre guardi la coda del gatto con l'angolo del occhio mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
la fuori nel mondo oltre il letto nella camera dove tu stai sdraito guardando la coda del gatto, divorando libri, pensando a tutte le cose che non stai facendo ce un sacco di gente che non stanno dirigendo il governo come vorresti fosse diretto, che non stanno comportandosi come dovrebbero, che stanno vivendo in odore di mafia (mica quello di santità) e che fino a questo momento ce l'hanno sempre fatta franca....e a questo punto ciò che batte il ritmo non sono le palle del ventilatore.............
2 - mangiare frullati di yoghurt e frutta nostrana semi-congelati mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
3 - guardare la coda del gatto con l'angolo del occhio mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
4 - pensare a tutte le cose che non stai facendo mentre guardi la coda del gatto con l'angolo del occhio mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
5 - riflettere sul fatto che mentre stai pensando a tutte le cose che non stai facendo mentre guardi la coda del gatto con l'angolo del occhio mentre divori libri sdraiati sulla schiena nel letto con il ventilatore che batte il ritmo con palle che girano
la fuori nel mondo oltre il letto nella camera dove tu stai sdraito guardando la coda del gatto, divorando libri, pensando a tutte le cose che non stai facendo ce un sacco di gente che non stanno dirigendo il governo come vorresti fosse diretto, che non stanno comportandosi come dovrebbero, che stanno vivendo in odore di mafia (mica quello di santità) e che fino a questo momento ce l'hanno sempre fatta franca....e a questo punto ciò che batte il ritmo non sono le palle del ventilatore.............
mercoledì 14 luglio 2010
Once upon a Time c'era
la vita in Florida dove le temperature erano infernale e l'umidità era tropicale come giusto per un penisola che spunta nei Caraibi. Si sudava lamentandosi del appicaticcia che scendeva tra le scapole fino al sotto l'equatore corporea causando imbarazzanti sploshsplosh quando caminavi. Però erano gli anni degli AC a mannetta quando entravi nei negozi mancava solo che ti piazzavano un piumino sulle spalle per proteggerti dai colpi di freddo. Uscendo da tal negozio sembrava che entrassi in una melma da tagliare con coltello e repirarl era una fatica enorme. La corsa verso l'auto e la sua AC. Il mondo era una corsa verso il prossimo luogo di AC.
Ormai quello c'era un tempo fa e ora che sono a Ponente sto sognando ultimamente di quei luoghi di AC prepotente che asciugavano il sudore dalla fronte e non solo dove si poteva avere un senso di non annegamento mentre facevi quel che si chiama respirare e ovviamente nella quale potevi dormire senza pensare che il tuo matterasso ad acqua fosse rotta e stessi nuotando nelle acque sottostante al lenzuolo poi ricordando che non avevi un matterasso ad acqua e quel acqua nella quale nuotavi eri solo tu che scioglievi dal caldo.
Una volta c'era un tempo estivo diverso nel Ponente. Un caldo secco che non ti scioglieva. La spiaggia dava un 'rifregerio' brezzozo alla nuotata che avevi ancora il coraggio di fare perche il caldo era sopportabile e non era qualcosa dalla quale dovevi scappare per poter sopravvivere il mese del Soleone e Agosto. Poi al 15 di Agosto, miracolosamente venivano dei temporali estivi che spazzavano via anche quel caldo asciutto lasciando posto ad un caldo che faceva ciaociao con una manina dolce ventoso che portava via man mano che passavano i giorni, sia gli ultimi resti del estate che i turisti che erano sciamati sul Med per le vacanze.
A Settembre le spiagge erano diserte perche il mondo era di nuovo in fabbrica e tu avevi una spiaggia bellissima, pulita, silenziosa sulla quale passeggiare e un Med blue come può esserlo solo lui. Come se la partenza dei bagnanti portasse un po di sollievo anche a lui e per ringraziamento ti lasciava ancora un paio di settimane prima che Ottobre portasse qualche mattinata freschina.
Once upon a time c'era estate come piace a me...asciutto ,caldo e ventoso...ormai i tropici sono arrivati fino a qui e sto ancora cercando capire come mai gli italiano continuano voler prendere aerei per raggiungere coste lontane che costano una fucilata...
Ma diciamola tutta...a Ponente in questo momento ce una brezza marina bellissima che sta portando via l'arsura e l'umidità. Non so quanto durerà ma me lo godo tutto...dopotutto è estate e siamo tutti in vacanza a Ponente.
Ormai quello c'era un tempo fa e ora che sono a Ponente sto sognando ultimamente di quei luoghi di AC prepotente che asciugavano il sudore dalla fronte e non solo dove si poteva avere un senso di non annegamento mentre facevi quel che si chiama respirare e ovviamente nella quale potevi dormire senza pensare che il tuo matterasso ad acqua fosse rotta e stessi nuotando nelle acque sottostante al lenzuolo poi ricordando che non avevi un matterasso ad acqua e quel acqua nella quale nuotavi eri solo tu che scioglievi dal caldo.
Una volta c'era un tempo estivo diverso nel Ponente. Un caldo secco che non ti scioglieva. La spiaggia dava un 'rifregerio' brezzozo alla nuotata che avevi ancora il coraggio di fare perche il caldo era sopportabile e non era qualcosa dalla quale dovevi scappare per poter sopravvivere il mese del Soleone e Agosto. Poi al 15 di Agosto, miracolosamente venivano dei temporali estivi che spazzavano via anche quel caldo asciutto lasciando posto ad un caldo che faceva ciaociao con una manina dolce ventoso che portava via man mano che passavano i giorni, sia gli ultimi resti del estate che i turisti che erano sciamati sul Med per le vacanze.
A Settembre le spiagge erano diserte perche il mondo era di nuovo in fabbrica e tu avevi una spiaggia bellissima, pulita, silenziosa sulla quale passeggiare e un Med blue come può esserlo solo lui. Come se la partenza dei bagnanti portasse un po di sollievo anche a lui e per ringraziamento ti lasciava ancora un paio di settimane prima che Ottobre portasse qualche mattinata freschina.
Once upon a time c'era estate come piace a me...asciutto ,caldo e ventoso...ormai i tropici sono arrivati fino a qui e sto ancora cercando capire come mai gli italiano continuano voler prendere aerei per raggiungere coste lontane che costano una fucilata...
Ma diciamola tutta...a Ponente in questo momento ce una brezza marina bellissima che sta portando via l'arsura e l'umidità. Non so quanto durerà ma me lo godo tutto...dopotutto è estate e siamo tutti in vacanza a Ponente.
Iscriviti a:
Post (Atom)