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domenica 28 novembre 2010

Per Ivana

Non è una foto tanto chiaro perche Piccola non è in grado di farne di meglio...chissà se per Natale potrò trovarmi quella macchina a 12 pixel che vorrei?! Visto oggi ma il negozio è chiuso...vuol dire che prossima settimana farò un saltino! Spero che questa foto ti da idea della famiglia pelosa...mancano solo le gatte!

Beati loro

Il cielo oggi è di un grigio blue, l'acqua gelida scende a secchiate, il portico a ponente è inzuppato, gli alberi di ulivi stanno ballando la danza del ventre dal vento forte che soffia dal nord ed io in cucina


vedo questo....che non mi fa piacere perche la raccolta delle olive viene posticipato tanto. Quel tanto che permette al acqua di scendere sotto terra. O quello sarebbe il fatto normale se non fosse che piove un giorno si e uno anche e questo vuol dire che l'acqua in terra sotto le piante non si asciuga mai e noi sulle reti prendiamo un inzuppamento infradiciamento spaventoso. Almeno oggi e domani riposiamo dalle fatiche contadine sperando che da Martedi a Giovedi possiamo cogliere qualche cassetta, speriamo 12 o 13, per poter farci olio di nuovo. Ma il meteo-man ha già informato che sta arrivando una nuova perturbazione dalla Spagna o giu di là...


E loro, beati, se ne stanno vicino alla stufa a godere il caldo...la beaglcuda che controlla i miei lavori al lavandino intorno alla preparazione di pranzo. La Liz, che dorme beata sul suo imbottito sotto il tavolo della nonna come facevano tutti cani di famiglia...un posto poco invasivo, un po nascosto, almeno se non tiri fuori imbottito come fa lei per essere a mezzo e da dove prendi tutto il calore della stufa proprio sul muso! Beati sul serio!

venerdì 26 novembre 2010

Pane di San Leonardo

















In questo momento sono molto felice di annunciare che il mio esperimento con il pane di segale di IKEA in forma di pane di S. Leonardo è uscito perfetto. Mi direte, cosa sia pane di S. Leonardo? Ai tempi del Santo di nome Leonardo si usava fare qui da noi a Ponente Ligure un pane condito con frutta secca, semi e miele(che non ho messo). Questo pane è a mo di panettone mattone che fa la veci di panforte poco dolce e pane da colazione molto sostanzioso. Si può benissimo mangiare con formaggi perche è un camaleontico pane nero. Con prosciutto crudo è squisito e poi se siete adventurosi potete fare anche panini di prosciutto cotto con senape piccante. Una squisitezza. Comunque il fatto è che nella nostra città in questo periodo del anno si fanno i pani di S. Leonardo in ogni dove ce un panificio. Vendono come non so che a dispetto il prezzo alquanto alto. Nel primo anno di scoperta, ossia riscoperta, di questo pane dopo una lunga ricerca da un noto panettiere, la forma da kgrammo poteva essere comprato per 10,000lire. Ormai i tempi sono inflazionati e questo meraviglioso pane costa la bellezza di 15Euri al kilo. Perciò un paio di anni fa mi ero cimentata proprio nella fattura casalinga del gioiello di frutta secca però usando il mix per pane scuro della LIDL, che casomai avete notato, non esiste piu nella forma scura scura. Così un po di tempo fa dopo un incursione da S. IKEA ho scoperto i loro cartoni di pane segale Svedese e ne comprai 3...uno di questi vi basteranno per un pane forma carre 20x8, un pane rotondo fatto di 8 o 9 panini infilati uno fianco al altro nella teglia e per finire 12 muffins che mi raccomando mettete nel apposita forma per cupcakes con tanto di burro perche i pirottini si attaccano al pane che non ha neanche un po di grasso dentro....ma adesso andiamo avanti con la spiegazione ricetta:



Come avete notate la foto del miscuglio nella ciotolona IKEA di acciaio è rimasto in cima alla lista però io che sono solo capace fare copia incolla ne ho copiatoincollato qui sopra per voi. Adesso ci sono 3 tralalalà! Comunque si mette il miscuglio di farine IKEA segale nella ciotolona IKEA (se non avete quella dei svedesi potete certamente usare qualunque enorme) e assicurando che tutta la farina esce dalla contenitore dovete poi aggiungere nel impasto asciutto il seguente: una scatola di fichi comprati da Eurospin...tagliare i fichi in tantissimi pezzettini che metterete dentro miscuglio asciutto assicurando che sono mescolati bene insieme che prendono tutto intorno ai loro contorni la farina del miscuglio. Poi dovete mettere 1 tazza di noci sgusciati tagliati a pezzettini anche loro e finalmente 2 tazze di uva di corinto, quella piccolina. Io ho anche aggiunto 1 cucchiaio colmo di cannella in polvere ma questo va a piacere. Ce chi mette semi finocchio... Con aggiunta di questi siete a cavallo ed è quasi tempo di aggiungere le 700ml di acqua a temperatura 45°. Mi raccomando che sia quella temperatura perche altremente non si lieviterà neanche quel poco che deve.Una volta messa acqua dovete mescolarlo bene affinche diventa tutto un impasto omogeneo. Adesso lasciate che si lievita per 45 minuti in un posto tiepido senza spifferi.Ovviamente non vedrete una lievitazione altissima perche impasto è molto pesante ma ci vuole quel tempo. Adesso dovete prendere le teglie che volete, cospargetele abbondantemente con burro e dividere impasto dentro loro per poi metterle nel forno. Sulle istruzioni della scatola di farina ce scritto di fare lievitare nelle teglie ma io sono contrario perche vorrei che impasto prende tutto il gusto in un unico maloppo...infornare a 200° per almeno un ora(il mio forno è a fas no ventola perciò dovete pensare tempi per i vostri forni moderni)...i risultati sono i seguenti....che noterete sopra vicino alla scatola delle farine di pane segale svedes. E come avete anche notati non sono riuscita piu fare un copiaincolla per far scender la foto fin qui sotto. Cosa ne dite degli esperimenti....?


giovedì 25 novembre 2010

Once upon a Time c'era

Una festa che si chiama Thanksgiving che veniva regolarmente ultimo Giovedì di Novembre. Come tutte le feste che si rispettano possono essere esportati oltremare e possono essere celebrati da chiunque ha voglia di stare in cucina per due giorni cuocendo un tacchino che pesa 6kg. E questo è solo un tacchino femmina che, diciamo, è l'unico volatile che sta nel forno estero se non avete comprato un forno da 90, non fantastica tipo 'è un tipo da 90' ma letteralmente un forno di 90cm di lunghezza e 60cm di profondità come ho visto in un catalogo non tanto tempo fa.

Comunque le feste tipo Thanksgiving che venivano regolarmente ultimo Giovedì del mese di Novembre vengono sempre celebrato quel giorno negli States e questo perche il mondo laggiù si chiude battenti, ci sono le parate, ci sono i tacchini e ci sono, lasciatemelo dire...un sacco gente che stanno in casa dopo la parata per mangiare tutto il pomeriggio. Stavo dicendo che una volta che la festività viene esportato succede una cosa importante. La festa diventa mobile...vuol dire che non si può fare ultimo Giovedì di Novembre perche il mondo al estero quel giorno tende ignorare che sia Thanksgiving. Ossia non è che se ne fregano molto per dirla tutta. In fatti anni passati c'erano anche delle manifestazioni a Genova contro la scoperta del America da Colombo, come se Colombo fosse un matto che non aveva altro da fare che andare in giro su una barchina di legno attraversa l'oceano per scoprire quello che è gli States, che fra altro non ha scoperto proprio per niente perche è andata arenarsi in un posto che si chiama Hell sul isola di Hispagnola, se ricordo bene la storia. Ma questo potrebbe essere soltanto un mito metropolitana e la gente che hanno manifestata si erano arrabbiate più per il fatto della distruzione delle americhe e il massacro degli indiani nativi piu che per il fatto che lui, un genovese doc, fosse andato in giro con 3 galleoni spagnoli per l'oceano Atlantico.

Finendolo in breve però bisogna dire che Thanksgiving è unica festa 'mericana che si adatta bene ai movimenti di date e possibili cambiamenti di tempi. Se pensate a Halloween, che fra altro non è una festa 'mericana, ma Inglese che gli 'mericani hanno commercializati al infinito trovando modo come sempre di guadagnare sacchi e sporti di soldi dai morti e zombi e affini. Natale e Pasqua ci mancherebbe altro che dico siano 'mericani anche se qui loro, i rossobiancoblue, sono riusciti guadagnare sacchi e sporti di quatrini mettendoci tutti in riga al dovere per compare il comprabile per garantire felicità che magari in questi tempi andrebbe meglio trovati in altro modo. Però povero Thanksgiving, la festa 'mericana del Tacchino, del ringraziamento che in questo caso è dovuto proprio a quel popolo indigeno degli Indiani che hanno condiviso il loro sapere di cibi commestibili e animali da forno...proprio quei popoli che quasi subito dopo gli 'mericani hanno deciso di defenestrare, dal 15esimo piano però assicurando morte sicuro, per ringraziamento del aiuto. Esagero lo so ma quando metto le mani sulla tastiera vanno per conto loro come se fossero spiritate.

Comunque Thanksgiving e il suo tacchino al forno sono parte di quel gruppo di feste mobile che possono essere godute ovunque, quando e come uno vuole...e meno male perche la nostra festa di Thanksgiving che doveva essere dopo domani è stata posticipato al Sabato dopo, il primo Sabato di Dicembre....

motivi di salute...la mia fiorentina ha placche in gold e otite...mica si potrebbe fare una festa di Thanksgiving senza la parte piu importante della famiglia e suo marito! E così per chi aspetta le ricette pazienza mi raccomando. Nel mentre cercherò di scrivere altro e magari nel mentre imparerò anche mettere le foto che non bloccano la vista dei blog che adoro...chissà. Considerando quanto è mobile tutto ciò che è nel mio di mondo...

Once upon a time c'era Thanksgiving al ultimo Giovedì di Novembre...una volta

martedì 23 novembre 2010

WORKING HARVESTING OLIVES RACCOGLIENDO E LAVORANDO OLIVE Lavorando le olivi





In Autumn the land around out house fills up with dark green 'skirts'. Olive netting which are placed around the trees and underneath them. Some people put them on high poles with metal wiring so that the wild boars, if they decide to run through on their way somewhere or elsehwere, don't destroy them. Some people put them on the ground but obviously didn't think about the 200 Boar run, which in this case non only did a job on the netting but destroyed any and all veggie gardens in the area. As you can see in the photos the netting covers practically all the land under the olive trees and the bits which are not covered are then covered with separate sheeting to catch the fruit as it is tickled down.
I often talk about tickling down the olives and it seems that in practically every region of the boot-shaped peninsula there is a particular method for getting the fruit into the netting or onto large sheets of fabric. We no longer use 'fraselli ' which were made from chestnut wood which was cut during the Spring when the bark is soft so that you can cut it off(my job) and then tied together and put into a place where they could dry and remain straight until ready. This system has gone out of style because it caused bruising of the fruit and literally whacked down smaller branches and lots of leaves even when practiced by the most experienced olive harvester.We now use a battery-run machine ... look for the photo in the post! It is on a wheel barrow which we use to go down to the terracing and which is also used to bring the red plastic chests of olives into the garage after harvesting. Obviously the red chests have decided to be in the foreground - you'd think that they would have been in line with the writing. Oh well.
So the land gets dressed, the chests in position, the machine ready...only thing missing is the worker, the human harvester...and VOILA'...Yeah I know, my HUB is the one who does all the work...have a look-see in the photos and he's there. Not to seem less important than the red chests -  even Hub got his photo in the forefront. As soon as I figure out how to corerct the photos I will definitely put them in the right positions...I think.
Anyhow, Hub is fixing the pole of the harvester so that it can reach all the way into the top of the trees since having to climb a long ladder. Olive trees are now being pruned low - not more than 3.5 meters from the ground. Once upon a time people thought that trees had to be left to their natural growth height which meant up up up...instead a good pruning every year or two seems to facilitate fruit production and the best part is that HUB is able to harvest from the from the ground and I don't have to worry about him falling out of the tree (as has happened).
And as you can see from the phots and from this little Aside in SIDE BY SIDE...Autumn in this corner of the boot-shaped peninsula is colored by Ligurian Gold...our oil...






















In autunno le campagne intorno a casa nostra si riempiono di 'gonne' verde scuro. Sono le reti per le olive che vengono posati intorno agli alberi. Chi le mette piu alte su pali con fil di ferro caso mai i cinghiali decidessero di passare intorno e sotto. Chi le mette per terra senza pensare alla carica dei 200, cinghiali in questo caso, che ogni anno fanno strage non solo delle reti ma anche degli ortaggi autunnali. Come vedete in questo imagine le reti coprono tutto il visibile sotto le olive e per buona misura vengono anche aggiunto dei pezzi che non si perdono neanche un olivo quando sbattiamo.

Parlo molto del sbattere le olive e sembra che in ogni regione del Italia ce il loro modo di farle scendere a terra sulle reti o sui tendoni. Noi ormai non usiamo più i 'fraselli', lunghi rami di castagno scorticati dalla corteccia e tenuti in garage che stagionano affinchè vengono usati per sbattere giù le olive. Questo sistema è vecchio ormai e causa danni non indifferente ai rami, fogliame e olive se uno non è capace usarli. Noi usiamo un attrezzo a batteria -ovviamente speravo di avere la foto qui a fianco dove ce il trattino ma come sempre è andato dove sembrava più comodo...notate che l'attrezzo è su una caretta che usiamo per portare le cassette in garage dove li impiliamo mentre aspettiamo il momento della frangitura. Chissà dove andra finire la foto delle cassette...preparatevi ad andare di nuovo in su per vederlo. E dai, le cassette hanno pensato bene di cercare di essere in primo piano tutte sole solette. Probabilmente perche sono rosse. Le rosse sono sempre vistose!

E così con la campagna vestita, le ceste in posizione, l'attrezzo pronta, manca solo mano d'opera e VOILA'. Lo so, ora metto il mio Lui che fa il lavoro....andate a cercarlo là sopra! Per non essere di meno, anche il mio Lui si è messo in prima fila. Notate che è un po lontano perche Piccola non ha un zoom. Correggeremo la situation appena trovo un digitale come dico io. Comunque il mio Lui sta aggiustando il palo del frasello che può aggiungere per arrivare in cima agli alberi senza dover salire sopra i rami. Ormai gli alberi di olivo vengono potati a livelli che vanno non piu alto di 3.5 metri da terra. Una volta pensavano che gli alberi andavano lasciati altissimi ma hanno provato che una buona potatura ogni paio di anni permette un abbondante raccolta e tra altro da terra dove non ci sono pericoli di cadere.
E così per oggi vi ho fatto vedere una parte della mia vita....quella autunnale, quella che ci da un olio profumato e buono. Il nostro oro!


sabato 20 novembre 2010

Once upon a Time c'era

Thanksgiving(Giorno di Ringraziamento - quello che dava GRAZIE perche gli indiani che gli 'mericani dopo annientarano gli avevano salvati dalla fame perche loro[gli 'mericani, non conoscevano un tacchino da un albero])! Che era ultimo Thursday (Giovedi) del mese di November(re) e ogni anno la casa si riempiva di persone felicissime di aiutarvi far fuori un tacchino mega, a mo di CONDOR degli Andes, che stava comodamente nel forno 'mericano perche come sappiamo benissimo tutto quello che cè negli States è mega...dai tacchini ai forni. Chissà se hanno inventato i forni grossi proprio perche celebravano Thanksgiving. In ogni modo, la festa coinvolgeva parenti, amici ecc che venivano carichi di doni alimentari da aggiungere alla già grande quantità che la famiglia ospitante aveva preparata. Si mangiava sempre dopo le 13 e poi nel estasi del dopo pranzo, molto dopo c'erano le partite di football(almeno che non mi confondo con un altra festa xk ormai sono anni che sono emigrata nel Belpaese).

E così nei tempi che furono i tacchini erano enormi e Thanksgiving era una mega festa. Mica che sia cambiata qualcosa, se non le dimensioni del uccellaccio che viene cotto perche ovviamente nei forni del Belpaese, almeno che non avete un forno mega esterno a legna come una mia amica[che tra altra è ospite della festa e ha 'offerta il suo forno caso mai la 'creaturaccia' non ci stia nel tuo']. Ma fortunatemente dopo tanti anni di ricerche penose per la bestia perfetta, l'uccello minimo con massimo resa per il forno piccolo helper della mamma(il mio forno voglio dire) sono riuscito trovare dal mio spacciatore al ingrosso di carni una tachinella[femmina del suddetto razza di volatile in questione] che ci fa proprio il nostro caso. Premetto che per due anni compravo le tacchinelle per Natale perche è verso quella stagione che ci sono questi mini tacchini, carini, quasi giocatoli che riempivo a mo di Thanksgiving però per la festa Dicembrina. Ovviamente anche chiedendo in largo anticipo le tachinelle da noi a Ponente non arrivano mai prima della prima settimana di Dicembre. Vi pareva giusto no, che dovevo rimpiazzare il mio natiò volatile con ogni sorte di creatura allata. Un anno ho usato due enorme polli da 2.5kg uno raccomandoli di ricordare che erano tacchini mini se qualcuno osava chiederli. In fatti come gusto erano squisiti ma proprio mancava quel non so di che quando mettevo in bocca un morso con la salsa cranberry(che per chi vuol veramente farne cultura NON è mirtillo rosso che è un frutto totalmente diverso).

Dicevo, la tachinella in questione quest'anno è stato ordinato la settimana scorso e peserà sulle 6 kili che mi rende felicissima. Avendo guardato bene l'altezza del volatile al sterno mentre mentalmente prendevo misure ottici per infilarlo nel forno, il maccellaio mi ha detto che volendo potevo averla 'dissossata'. Vedevo la scena della mia tacchinella che arrivava a casa piatta come un 'road kill', quei animali sfortunati che vengono stirati da macchine e camion sulle strade. Cercavo di immaginare come facevo tenere dritto un sacco di pelle e carne di 6 kili(mettiamo 5 se è senza ossa) mentre cercavo di riempirlo. Magari dovevo inventarmi un posatoio dove potrei appenderla mentre infilo dalle parti di sopra il ripieno...e poi girarla per infilare nella parte posteriore la quantità addebita per quel lattitudine. Comunque a occhio croce se tutto vada bene penso che la signorina nel forno piccolo helper della mamma.

E così dopo tanti dubbi, tante ricerche, tanti pensieri, la parte principale del pasto del Thanksgiving è stata trovata. Adesso devo capire cosa fare con 6 kili di tacchinella che era pianificato per 20 persone quando, con le rinunce al pasto festivo, siamo ridotti solo a 11...la risposta facile è che dirò alle mie Fiorentini(figlia e genero) di portare sù borsa termo con ghiaccioli che possono riportare giù avanzi. Solitamente sono felice di cooperare. Se no, mi toccherà mangiare tacchinella tenuta nel congelo per almeno 6 mesi perche il mio consorte, M non ama molto quel tipo di volatile. O potrei tenermela fino a Natale e usarla come un avanzo chic...si sa mai nella vita che un avanzo chic servisse per un pasto Natalizio. Turkey Pie, Turkey Chili, Turkey....va te la pesca. Ci sono libri interi scritti sulle elaborazioni di tacchino avanzato dopo Thanksgiving. Per forza....con tacchini che pesano come condor potete imaginare cosa ti rimane. E così felicemente vi scrivo il mio di menù per la festa del Thanksgiving...

E tante grazie!

Antipasti di verdure marinate di due tipi(da decidere prossimamente quando vedo cosa riesco trovare nel orto e nel mercato)

Lasagne fatte dalla nostra cugina che ne tira una sfoglia a velo(altro che Giovanni) con dentro una besciamella cremosa e ragù...da leccarvi i baffi

LEI, la tacchinella fatta con i crismi che vuol dire arrosto per almeno 4 ore nel forno a bassa temperatura con dentro un ripieno di farina di mais cotta a polenta con dentro tantissime verdure da soffritto e erbe aromatiche e BURRRRRROOOOO! Mica che ci guardo il colesterolo oggi.
Insalate di un paio di tipi.

Frutta fresca e secca...

E poi i PIES: Mousse di Zucca(sembra qualcosa di Harry Potter) visto su un blog che adoro che si chiama Pioneer Woman(lei la chiama Pumpkin Chiffon Pie - più fine - che spiega perche lei sta facendo un sacco di soldi con un libro di cucina e apparizioni in TV mentre io ho un fedelissimo gruppo di 11 persone che mi leggono amorevolmente - scommetto che sono piu rilassata e felice io però)

E magari un qualcosa con cioccolato tipo tiramisù che fa quella mia amica con il forno mega a legna

E forse riesco convincermi di fare dei CAKE POPS a forma di zucca. Ho gia ordinato il fondant. I colori ce lo già e se riesco a scavare un attimo tra il raccogliere le olive, mettere in ordine la casa, fare infermiera al cane malata, far da mangiare da tutti i giorni, lavare e mettere via stese di roba...chissà che non riesco a tirarne fuori una 20tina di questi pops a forma di zucca con tanto di rivestimento di fondant arancio ecc...ovviamente ricorderò le foto! Sotto il link di dove li ho visti questo tipo di torte...
http://www.bakerella.com/category/pops-bites/cake-pops/

E a finire...se ne andranno a casa tutti contenti e felici - spero.

Garantisce la Regina degli avanzi che lavorerà dopo la festa però!

venerdì 19 novembre 2010

Regina degli Avanzi

Inizialmente non ero tanto sicura di voler avere niente da fare con un frutto che sembra un marziano ma poi qualcuno mi ha messo il pulce nel orrechio dicendomi che queste bellezze che si chiamano, MANO DI BUDDAH, sono favolose per i canditi. Adesso la questione rimane, come farle...non saprei se fare un amputazione individuale di dite o magari tranciare la mano a metà e poi utilizzare le dita, o forse potrei staccare un dito alla volta e tagliarlo a fettine ronde, o se fosse veramente creativa potrei...
Così penso che vedete il mio problema. Adesso lascio a voi la possibilità di esprimervi nei riguardi del mio frutto marziano che si chiama MANO DI BUDDAH...tanto per farvi sapere....il frutto pesa la bellezza di 800grammi ed è in perfetta condizione. Mentre aspetto i vostri suggerimenti farò una googlata informativa. Questa volta la Regina non garantisce nulla!