Avendo lasciato la storia un po troncato continuo oggi con la seconda parte...la passeggiata nel mercato dove molto furbamente non ho fatto neanche una foto. Sembra che il nostro gruppo di amiche non può mai tralasciare un mercato ne un negozio ne un qualsiasi punto di vendita interessante senza un occhiata. Il mercato in questione era veramente molto bello, specialmente la parte alimentare che sfoggiava una quantità incredibile di prodotti piemontesi di altissima qualità. Specialmente un banco di formaggi dove una forma di Castelmagno regnava in un angolo, una Toma nel altro e nel mezzo almeno 6 tipi di formaggi che dicevano comprami e portami a casa che vi farò felice. Il canto della sirena casara non mi ha preso nella sua trama perchè a casa c'era già in bella mostra un caprino da 1kg che aspettava solo il coltello per essere assaggiato. E così abbiamo lasciato i formaggi e continuavamo la perlustrazione tra verdure, frutta e tantissimi prodotti che continuavano ammiccare dal loro posto sui banchi. Parecchi banchi di roba da forno erano particolarmente interessante. A me piacciono sempre le forme grosse di pane anche se di pane ne mangio poco. Chissà perchè ma una forma d pane golden e croccante che pesa un paio di kg mi manda in brodo di giuggiole. In fatti, il giorno dopo il viaggio nella Grande Gianduia mi era venuta una voglia di pane pizza....ma questo è un altra storia e qui non c'entra proprio.
Gira che ti gira e il tempo passa che passa ed era già ora di pranzo. Abbiamo deciso per un piccolo ristorante nel S. Salvario che si chiama Kashmir Express. Cibo indiano squisitamente preparato e poi riscaldato nel MOnde. Dirlo così sembrerebbe orribile ma vi garantisco che ogni preparazione, se era curry piuttosto che fritti piuttosto che ciapatti o naan, o risi vari, erano preparati con grandissima cura. Piccante al punto giusto il tutto. Con sapori interessante, esotici che non si trovano assolutamente nella nostra cucina del Belpaese. Si entra nel ristorante e ti trovi in una sala che sembra un enorme tenda...tutti i muri coperti da arrazzi di stofa indiana. L'enorme LCD sul muro che presenta storie di Bollywood con tanto di musica loro e attori ecc tutto rigorosamente in lingua originale. O meglio, musica originale e stranemente gli attori che quasi non parlavano. Quando abbiamo preso il nostro tavolo e messo apposto giacche, borse ecc ci siamo avvicinati al bancone dove c'era in bella mostra tutti i possibili piatti. Ogni una di noi ha preso ciò che piaceva, l'hanno scaldato nel MO e ci hanno poi portato 3 tipi di pani indiani. Abbiamo anche ordinato dei fritti misti che erano spettacolare. I fritti erano con pastella di farina di ceci e ammetto che avevano un gusto particolare e molto buone. Io per esempio, ho preso solo le verdure in curry...cavolfiore e patate con curry, fagiolini e patate con curry e una porzione di riso con verdure non piccante. Il curry, per i miei gusti, era un po piccante ma sono riuscito mangiare senza grande fastidio perche era gustoso e non da chiamata vigili del fuoco. Le altre amiche hanno assaggiato varie cose...tipo lenticchie, spinaci, melanzane e vari tipi di riso piu o meno piccante. Per dessert c'era un 'dolce' fatto con latte e riso con dentro delle spezie o magari un sapore di rose. Era molto buono anche se ho assaggiato solo un pochino perche ero sazio. Il caffe era profumato e mi hanno detto buono. Abbiamo chiacchierato tutto il tempo ma questo mica che dovevo dirlo. Mentre pagavamo abbiamo assaggiato un miscuglio di spezie ecc che si tirano su con cucchiaino. Ti lasciano in bocca un gradevole sapore di spezie che aiuta anche a smaltire i gusti, profumi del pranzo che magari ti erano rimasti sul alito. Direi che tornerei volontiere perche era veramente buono. E non fa male che la persona che era dietro il banco è un ragazzo bellissimo sulle 30ina che sembra un giovane Sandokan...cosa volete, una lustratina agli occhi ci vuole ogni tanto.
E così parte II del giro nella Grande Giandui finisce, usciamo dal ristorante e continuiamo il nostro girogiro come lo chiamiamo noi...però questo per la III parte domani.
Portico a Ponente (Western Portico) è un posto dove si trova un po di tutto sotto il sole. Un programma di salute che vi può aiutare sentirvi in forma, perdere peso e stare bene. Se volete sapere come...scrivetemi e vi dirò come fare in modo naturale e facile. UN SEMPLICE CAMBIAMENTO....
lunedì 8 novembre 2010
domenica 7 novembre 2010
Nella Grande Gianduia


E dopo aver preso il caffe mi sono messo a guardare fuori dalla finestra durante il viaggio. Peccato che non si poteva vedere niente perche dopo il buio pesto del mattino presto(le 5:11) partenza vuol dire pestissimo...mi sono trovato nel mondo grigio perla di una nebbia talmente fitta che alla fine si vedeva solo quello che sembrava nubi. Ad un certo punto sembrava che il treno volava letteralmente tra le nuvole. Però arrivata in una stazione verso Ceva ho potuto vedere fuori e ho scattato la foto di quel alberello che felicemente dava un po di colore al mondo grigio perla fuori il finestrino...Piccola ha provato con tutto il cuo cuoricino di catturare i colori arancioni e gialli del fogliame ma purtroppo non ha la stoffa per essere un digitale di quelli forti. Lei, poerina, fa le foto un po come può ma vi rende l'idea. Se l'alberello era così tenue perche la nebbia l'aveva imbozzolata penso che Piccola non poteva avere tanto torto facendo la foto sfuocata.
Stranamente siamo arrivati a Porta Nuova in orario e le amiche erano tutte là ad aspettarmi. Abbiamo iniziato subito le ciaccole dopo un saluto molto sentito e poi subito in un bar dove abbiamo fatto colazione, chi per la prima volta(yours truly), chi per la secondo, le altre. E mentre bevevamo e mangievamo abbiamo continuato quello che per il nostro gruppo è tradizione ferea...le chiacchierate non finire per tutto il tempo che ero con loro. Questo vuol dire che non smettiamo un attimo di parlare parlare parlare se siamo insieme per un ora, una giornata o un fine settimana. Dovete capire che non è solo perche non ci vediamo spesso. Garantisco che anche i fissi che sono nella Grande Gianduia(dopo tutto se NYC può essere la grande mela non vedo perche Torino nostro non possiamo chiamarla la Grande Gianduia...quasi quasi che chiederò alla regione Piemonte se per loro vada bene...chissà che non riusciamo fare dei soldi per quest invenzione?!) Dicevo, anche per i fissi nella Grande Gianduia(mi piace sempre di piuAHAHAHAH!) le chiacchiere sono sempre tante e il parlare parlare parlare è continua perche abbiamo sempre tante cose da raccontare, dirci e scoprire. Quando arrivo io sembra che si inizia esattemente dal punto dove ci eravamo lasciati ultima volta e continuiamo imperteriti infinitemente. Che bello.
Dopo il caffe abbiamo dato da mangiare al parchimetro della stazione perche una di noi aveva la car parcheggiata proprio là e ci siamo messi a caminare in giro per S. Salvario...ma questo domani. Vorrei scrivere di piu ma la lavatrice ha finito e la biancheria mi chiama al dovere. Poi se non imparo a mettere le foto un po qui e un po là nel blog mi sembra di non poter descrivere bene quello che abbiamo fatto...prima o poi prometto che imparo.
venerdì 5 novembre 2010
Fuori porto Sabato il 6
Proviamo un colore abbinato allo sfondo per dirvi che domani sono fuori porto, o meglio fuori ponente, per una visita agli amici verso nord...neanche tanto al nord ma abbastanza di meritare il messo in opera i nuovi leggings sotto le braghe e un paio di guanti di materiale ancora da scoprire. Penso che siano di microfibra qualsiasi cosa essa sia. Porto anche Piccola, caso mai mi ricordasse di fare qualche foto per poter condividere con tutti 11 di voi la mia gita. E logicamente intendo godermela proprio questa gita perche è una vita che non vedo gli amici nordisti....
vi saluto fino a domenica....quando senz'altro delle novità ci saranno!
vi saluto fino a domenica....quando senz'altro delle novità ci saranno!
mercoledì 3 novembre 2010
avrete visto
che finalmente ho scelto di cambiare qualcosa qui dentro. Mica che avevo voglia di guardare sempre gli stessi colori. Mica che volevo che tutto rimanessi sempre lo stess. E poi con questo nuovo arancione e gialletto mi sento proprio a casa mia perche io adoro quei due colori - sole e toscana. Non che non amo la Liguria, il mio ponente, ma onestamente tutte le volte che vedo quel gialetto penso alla Toscana dove vivono i miei due fiorentini e dove alla fine della fiera mi sento proprio a casa. Anche se casa loro è al 5 piano senza ascensore. Ma questo è un altra storia e casa mia è al pian terreno che in Liguria potrebbe essere dopo aver scalato 15 scalini perche tutto il mondo Ligure è in salita, almeno che non siete già in cima e a quel punto devi sempre scendere. E a quel punto ti ringrazi i cieli che sei in macchina perche una volta in fondo dopo aver fatto la spesa a camallare tutto in su per la collina è un disastro.
Dicevo comunque che un po di cambiamento di colore ci voleva. I discorsi magari rimarrrrano gli stessi. Di ricette dovrei impegnarmi ancora un po di piu...
Come in questo momento devo impegnarmi di spegnere tutto qui e dar da mangiare alla creatura che mi sta fissando fuori dalla porta finestra - la beaglcuda reclama la cena. Vi saluto in colori di arancione e gialletto sperando che ricordate che sono qui a ponente e non verso est in toscana anche se potrebbe succedere...
che vado in gita dai miei fiorentini...chissà
Dicevo comunque che un po di cambiamento di colore ci voleva. I discorsi magari rimarrrrano gli stessi. Di ricette dovrei impegnarmi ancora un po di piu...
Come in questo momento devo impegnarmi di spegnere tutto qui e dar da mangiare alla creatura che mi sta fissando fuori dalla porta finestra - la beaglcuda reclama la cena. Vi saluto in colori di arancione e gialletto sperando che ricordate che sono qui a ponente e non verso est in toscana anche se potrebbe succedere...
che vado in gita dai miei fiorentini...chissà
lunedì 1 novembre 2010
Fruit Crumble
Una ricetta molto English per chi ama la frutta cotta con sopra robine croccante e a pezzettini o pezzettoni. Crumble in fatti in inglese vuole dire sbricciolare...questa ricetta no richiede una sbricciolamento. Richiede solo un po di roba che solitamente risiede sempre in casa mia nel armadio di cucina:
Per il crumble:
1.5 tazze '5 cereali ' comprati dal erborista
50 grammi di burro
3 cucchiai di zucchero moscovado
1 bianco di uovo temp ambiente
1 cucchiaio di farina di mais
cannella
chiodi garofano macinate
all spice macinato (pimiento giamaicano)
1/2 tazza noci rotti a pezzettini(non trittare, rompere con mani)
in una padella ampia fondere 25 grammi di burro e soffriggere leggermente. Togliere dal fuoco e aggiungere il restante burro, lo zucchero moscovado, cannella, chiodi e all spice. Mescolare e mettete questo in una ciotola dove aggiungerete poi bianco di uovo. Sbattete bene con cucchiaio di legno o frusta a mano e poi aggiungete la farina di mais. Sbattete di nuovo affinche tutto amalgamato. Ora mettete le noci e mescolare con cucchiaio. Mettete da parte mentre preparate la frutta.
In una teglia di vetro, diciamo 25X25, spalmate del burro(mettete un bel po perche è piu buono) , mettete mele e pere che avete precedentemente lavate, tolto i torsoli e tagliate a fettine larghe mezzo cm. Io ho messo le mele per prima, poi le pere, poi mele poi pere...ora prendete il crumble e metterlo sopra pressandolo bene che si attacca sulla frutta e rimane anche negli angoli della teglia.
Mentre fai questo accendete il forno a 180°....a forno caldo mettete la teglia nel centro forno e lascia cuocere affinche il crumble diventa golden sopra e vedete la frutta che fa un bel sugo cremoso. Per assicurare cottura basta infilare un coltello. Se scivola dentro senza sentire frutta che rimane attaccata vuol dire che è pronto il crumble.
Ora ce la decisione piu difficile. Mangiarlo caldo o freddo o tiepido. Noi abbiamo optato per tiepido perche oggi è una giornata piovosa. Poi la decisione piu difficile è se mangiarlo con panna montata, rigorosamente poco dolce...veramente per noi non è stato un problema perche di panna non ne avevo. Però se volete veramente prendere delle decisioni difficili e avete del gelato alla crema o alla vaniglia nel freezer...
lascio a voi le conclusioni di cosa farne del vostro crumble caldo -
Per il crumble:
1.5 tazze '5 cereali ' comprati dal erborista
50 grammi di burro
3 cucchiai di zucchero moscovado
1 bianco di uovo temp ambiente
1 cucchiaio di farina di mais
cannella
chiodi garofano macinate
all spice macinato (pimiento giamaicano)
1/2 tazza noci rotti a pezzettini(non trittare, rompere con mani)
in una padella ampia fondere 25 grammi di burro e soffriggere leggermente. Togliere dal fuoco e aggiungere il restante burro, lo zucchero moscovado, cannella, chiodi e all spice. Mescolare e mettete questo in una ciotola dove aggiungerete poi bianco di uovo. Sbattete bene con cucchiaio di legno o frusta a mano e poi aggiungete la farina di mais. Sbattete di nuovo affinche tutto amalgamato. Ora mettete le noci e mescolare con cucchiaio. Mettete da parte mentre preparate la frutta.
In una teglia di vetro, diciamo 25X25, spalmate del burro(mettete un bel po perche è piu buono) , mettete mele e pere che avete precedentemente lavate, tolto i torsoli e tagliate a fettine larghe mezzo cm. Io ho messo le mele per prima, poi le pere, poi mele poi pere...ora prendete il crumble e metterlo sopra pressandolo bene che si attacca sulla frutta e rimane anche negli angoli della teglia.
Mentre fai questo accendete il forno a 180°....a forno caldo mettete la teglia nel centro forno e lascia cuocere affinche il crumble diventa golden sopra e vedete la frutta che fa un bel sugo cremoso. Per assicurare cottura basta infilare un coltello. Se scivola dentro senza sentire frutta che rimane attaccata vuol dire che è pronto il crumble.
Ora ce la decisione piu difficile. Mangiarlo caldo o freddo o tiepido. Noi abbiamo optato per tiepido perche oggi è una giornata piovosa. Poi la decisione piu difficile è se mangiarlo con panna montata, rigorosamente poco dolce...veramente per noi non è stato un problema perche di panna non ne avevo. Però se volete veramente prendere delle decisioni difficili e avete del gelato alla crema o alla vaniglia nel freezer...
lascio a voi le conclusioni di cosa farne del vostro crumble caldo -
Wild Boar Stew
Ci sono tanti motivi perche il vivere in campagna è fantastico. Il primo per conto mio è il silenzio. Il secondo è l'aria buona e il terzo è che ogni volta che esci di casa trovo qualcuno che ti regala qualche tipo di commestibile. Non fraintendermi però. Dipende da stagione a stagione. Per esempio, in autunno trovo borsette appese al cancello con dentro porcini. Niente male come regalo. Controcambio con chutney, confettura o simile o magari mio marito controcambia con aiuto in campagna o altro. In primavera potrei trovare asparagi selvatici(veramente verso il 19Febbraio - S. Giuseppe). Di nuovo controcambio con chutney, confettura o simile..in questo caso tante volte mio marito controcambia con aiuto negli ulivi o altro. In estate potrei trovare di tutto solo che abbiamo tutti gli stessi problemi. Qualcuno potrebbe lasciarmi un sachetto di, esempio, zucchine trombette, ma poi controcambierei con altre zucchine trombette e avanti cantando perche nel mio mondo di campagna in estate, con la bontà di M.Natura che sembra esagerare in tutti i sensi non sappiamo piu dove mettere le verdure in piu. Perciò chutney, confetture agre ecc che vengono poi controcambiati durante le stagioni descritto sopra.
Però la stagione che amo di piu è quello del autunno pieno, quando le reti sotto gli ulivi sono in posizione per la raccolta e contemporaneamente la stagione della caccia del cinghiale è aperto...vuol dire che le squadre che cacciano nella nostra zona portano i cani a fiutare cercare il cinghiale, le nostre reti vengono presi di mira dai cani che non si ricordano sempre di correre sotto le reti e essendo animali con unghie fanno dei bei bucchi, bucchetti, bucconi nella trama. Tanto per assicurarci una scorta non indifferente di pacchetti di pezzi di cinghiale tutto la stagione della caccia. Allora dovete capire che le squadre hanno assicurazione per pagare i danni ma prima che fai la denuncia, processano la denuncia, ricevi i soldi(pochi garantisco) ecceccecc vi conviene dire 'no, grazie, preferisco un po di cinghiale'. E loro, felice di non avere denuncie al assicurazione che aumenta il prezzo della polizza ti portano a domicilio dei bei pacconi da kilo.
Ecco la ricetta di oggi di uno di quei pacconi:
1 kg di cinghiale tagliato a dadi non tanto grossi lasciato dormire nel congelo almeno un anno(la stagione era quella del 2009 mica ora - per quello stiamo ancora aspettando)
2 carote trittate finemente
1 cipolla trittata finemente
1 gambo sedano con foglie trittata finemente
1/2 mela (preferisco G. Smith, ma oggi in casa avevo solo uno rosso croccante) a dadolata piccola
vino bianco per sfumare padellone
brodo di dado vegetale(preferisco sempre il vegetale categoricamente no glutamato)
Padellone ampio nella quale il cinghiale può stare adaggiato in un strato unico. In questo padellone mettete 1/4 bicchiere di olio di oliva. Ponete la carne nel olio e prima di metterlo sul fuoco fatela girare nel olio così di coprire i pezzetti con lo stesso. Ponete padellone sul gas e inizia rosolatura. Nel caso della carne da stufato è fondamentale fare una rosolatura molto golden...scuotete la carne ogni tanto che non si attachi e poi con paletta girarla che diventa golden su tutti i lati. Una volta fatto questo mettete le verdure trittate (NON la mela, non ancora) e fatele diventare golden anche loro. A questo punto dovete sfumare la padellona con un po di vino bianco...con paletta toglie il fondo attaccata alla padellona perche diventa parte del 'buono' nel sugo.
Ora coprire con vino bianco la carne e verdure e comincia la stufatura...piano piano cuocere affinchè il vino evapora. Nel mentre assicurate che il vostro brodo di dado è bollente perche appena evaporato il vino dovete cominciare mettere il brodo dentro padellone. Ogni aggiunta va messo che copre la carne. E avanti affinchè la carne è tenerissima...diciamo 1 ora. Lo so che ci vuole un po di pazienza ma merita l'attenzione e amore che date alla povera bestia che è morta per noi. Una volta tenera la carne dovete aggiungere la mela e i gusti che volete(io uso salvia & timo), mettere ancora del brodo ma non coprire solo a fare il sugo per servire. Cuocere ancora il tempo che ci vuole per far isspessire il sugo (non dovesse succedere come mi è successo oggi potete fare il solito lavoro di Santa Maizenza - 1o 2 cucchiaini di maizena stemperate in acqua fredda poi messi dentro il sugo sul fuoco...una girata e il gioco è fatta) .
Accertare che sia abbastanza saporita di sale. Ricordate che io non aggiungo sale perche usando il dado vegetale trovo che sia abbastanza saporito.
PS: per chi vuole si può mettere un po di peperoncino piccante...
da servire con polenta, purea o perche no, un po di riso integrale o bianco, o magari couscous...
mio marito e suo amico hanno papato tutto quello che c'era...e io che avevo sperato di trovare un po di avanzi per domani!
Però la stagione che amo di piu è quello del autunno pieno, quando le reti sotto gli ulivi sono in posizione per la raccolta e contemporaneamente la stagione della caccia del cinghiale è aperto...vuol dire che le squadre che cacciano nella nostra zona portano i cani a fiutare cercare il cinghiale, le nostre reti vengono presi di mira dai cani che non si ricordano sempre di correre sotto le reti e essendo animali con unghie fanno dei bei bucchi, bucchetti, bucconi nella trama. Tanto per assicurarci una scorta non indifferente di pacchetti di pezzi di cinghiale tutto la stagione della caccia. Allora dovete capire che le squadre hanno assicurazione per pagare i danni ma prima che fai la denuncia, processano la denuncia, ricevi i soldi(pochi garantisco) ecceccecc vi conviene dire 'no, grazie, preferisco un po di cinghiale'. E loro, felice di non avere denuncie al assicurazione che aumenta il prezzo della polizza ti portano a domicilio dei bei pacconi da kilo.
Ecco la ricetta di oggi di uno di quei pacconi:
1 kg di cinghiale tagliato a dadi non tanto grossi lasciato dormire nel congelo almeno un anno(la stagione era quella del 2009 mica ora - per quello stiamo ancora aspettando)
2 carote trittate finemente
1 cipolla trittata finemente
1 gambo sedano con foglie trittata finemente
1/2 mela (preferisco G. Smith, ma oggi in casa avevo solo uno rosso croccante) a dadolata piccola
vino bianco per sfumare padellone
brodo di dado vegetale(preferisco sempre il vegetale categoricamente no glutamato)
Padellone ampio nella quale il cinghiale può stare adaggiato in un strato unico. In questo padellone mettete 1/4 bicchiere di olio di oliva. Ponete la carne nel olio e prima di metterlo sul fuoco fatela girare nel olio così di coprire i pezzetti con lo stesso. Ponete padellone sul gas e inizia rosolatura. Nel caso della carne da stufato è fondamentale fare una rosolatura molto golden...scuotete la carne ogni tanto che non si attachi e poi con paletta girarla che diventa golden su tutti i lati. Una volta fatto questo mettete le verdure trittate (NON la mela, non ancora) e fatele diventare golden anche loro. A questo punto dovete sfumare la padellona con un po di vino bianco...con paletta toglie il fondo attaccata alla padellona perche diventa parte del 'buono' nel sugo.
Ora coprire con vino bianco la carne e verdure e comincia la stufatura...piano piano cuocere affinchè il vino evapora. Nel mentre assicurate che il vostro brodo di dado è bollente perche appena evaporato il vino dovete cominciare mettere il brodo dentro padellone. Ogni aggiunta va messo che copre la carne. E avanti affinchè la carne è tenerissima...diciamo 1 ora. Lo so che ci vuole un po di pazienza ma merita l'attenzione e amore che date alla povera bestia che è morta per noi. Una volta tenera la carne dovete aggiungere la mela e i gusti che volete(io uso salvia & timo), mettere ancora del brodo ma non coprire solo a fare il sugo per servire. Cuocere ancora il tempo che ci vuole per far isspessire il sugo (non dovesse succedere come mi è successo oggi potete fare il solito lavoro di Santa Maizenza - 1o 2 cucchiaini di maizena stemperate in acqua fredda poi messi dentro il sugo sul fuoco...una girata e il gioco è fatta) .
Accertare che sia abbastanza saporita di sale. Ricordate che io non aggiungo sale perche usando il dado vegetale trovo che sia abbastanza saporito.
PS: per chi vuole si può mettere un po di peperoncino piccante...
da servire con polenta, purea o perche no, un po di riso integrale o bianco, o magari couscous...
mio marito e suo amico hanno papato tutto quello che c'era...e io che avevo sperato di trovare un po di avanzi per domani!
Pioggia rain diluvio bagnato
Sono letteralmente tre giorni che non sento altro che pioggia rain diluvio bagnato. Sembra che M. Natura ha intenzione di dare una bella pulita a tutto il suo mondo attraverso un acquazzone continuo. Ieri sera dalla disperazione, non dovendo fare cena e avendo finito tutte le mie incombenze perche essendo chiuso in casa di incombenze ce ne sono poche. Specialmente se piove a dirotto da due giorni(con oggi sono 3!) e non puoi lavare, ne pulire pavimenti, ne usare acqua in piu perche se bagni qualcosa prima che si asciuga ce ne vogliono almeno 4 giorni di sole e da quello che dicono fino a Mercolè non ce ne sarà neanche un ideina di pensiero di quello. Comunque dicevo che ieri sera seguita a manetta dai cani mi sono infilata sotto le coperte alle 17:30(so che state facendo delle facce strane ma è così) con un libro che ero intenta finire quella sera. Per me non ce nulla di piu bello che stare sotto le coltre con pioggia rain diluvio bagnato fuori e tu sei lì al calduccio leggendo un libro che ami e rileggi ogni due o tre anni. Effettivamente questo libro è piu o meno il 10-imo di un ciclo di fantascienza(che adoro) scritto da un autrice ormai mancata nel mondo della letteratura, Marion Zimmer Bradley. Dicevo che leggevo leggevo mentre fuori pioveva rained diluviava...e bagnava tutto fino al punto che...
Questa mattina alle 6 quando io e il marito ci siamo svegliati abbiamo trovati la campagna completamente allagata con pozzangheri enormi. Questi diventeranno i bagni pubblici per la famiglia di cinghiali che vivono nei contorni. Andranno a sguazzare la dentro per poi asciugarsi contro gli alberi di ulivo lasciando strisce di fango e pelo ad altezze spaventose. Sono bestie abbastanza grande quest'anno. Pensate, uno ha lasciato una striscia ad altezza 1.40. Vuol dire che il suo garese era a quel altezza!
Continua piovere rain diluviare bagnare...penso che non si fermerà affinche non cascono i muri a secco, fin che non si allaga proprio tutta la strada che ci renderà impossibile scendere in centro. E' già successo...ma fortunatemente al massimo qui in collina dietro la città vedremo la pioggia rain diluvio bagnato scendere verso il Med in fondo in fondo verso il basso sperando di non vedere scivolare anche qualche pietra grossa e magari un alberello con le radici deboli.
E con questo vado a controllare le costine che sono nel forno e la carne che sta stufando sul fuoco...oggi è giornata di cibo corposo, cibo che ti scalda, che ti coccola. E per rendere pranzo piu bello abbiamo invitato anche un amico che è solo in questi giorni perche la consorte è a Roma. Direi che è proprio una bellissima giornata anche se pioggia rain diluvio bagnato non intendono fermarsi.
Questa mattina alle 6 quando io e il marito ci siamo svegliati abbiamo trovati la campagna completamente allagata con pozzangheri enormi. Questi diventeranno i bagni pubblici per la famiglia di cinghiali che vivono nei contorni. Andranno a sguazzare la dentro per poi asciugarsi contro gli alberi di ulivo lasciando strisce di fango e pelo ad altezze spaventose. Sono bestie abbastanza grande quest'anno. Pensate, uno ha lasciato una striscia ad altezza 1.40. Vuol dire che il suo garese era a quel altezza!
Continua piovere rain diluviare bagnare...penso che non si fermerà affinche non cascono i muri a secco, fin che non si allaga proprio tutta la strada che ci renderà impossibile scendere in centro. E' già successo...ma fortunatemente al massimo qui in collina dietro la città vedremo la pioggia rain diluvio bagnato scendere verso il Med in fondo in fondo verso il basso sperando di non vedere scivolare anche qualche pietra grossa e magari un alberello con le radici deboli.
E con questo vado a controllare le costine che sono nel forno e la carne che sta stufando sul fuoco...oggi è giornata di cibo corposo, cibo che ti scalda, che ti coccola. E per rendere pranzo piu bello abbiamo invitato anche un amico che è solo in questi giorni perche la consorte è a Roma. Direi che è proprio una bellissima giornata anche se pioggia rain diluvio bagnato non intendono fermarsi.
Iscriviti a:
Post (Atom)