e ci vuole un bel po di confettura di cranberries, o mirtilli rossi come li chiamano qui anche se di mirtilli rossi non rassomigliano affatto perche i mirtilli rossi crescono su cespugli in foresta e i cranberries sono di palude e vengono raccolta da uomini che vestono stivali di gomma alti fino in vita e spingono avanti un mare di rosso che non è Il Mar Rosso ma per i miei soldi vale di piu. Qui un link per i curiosi.
http://www.itsaruby.com/Photo%20Tour%201.htm
Ma poi io ho certi pregiudizi culinari che non posso levare...ed è quasi Thanksgiving con il suo tacchino, il ripieno dello stesso e per i tradizionalisti ci vuole LUI:
APPLE CRANBERRY BUTTER!!
1kg di mele golden tagliati a dadini picolissssimi
2 tazze succo mele trsparente(usato quello della Lidl o Eurospin)
500 grammi di cranberries fatti ammorbidire in 2 tazze di succo di mele trasparente bollente
700 grammi di frutosio
Mettere le mele golden in una pentola acciaio non tanto alto insieme a 2 tazze di succo mele trasparente(insisto sul trasparente perche altro tende essere troppo dolce e spesso). Cuocere a fuoco vivo fino al bollore e poi abbassare il piu possibile lasciando che faccia plopplopplop affinche le mele sono morbide. A questo punto mettete i cranberries e lasciare cuocere per almeno una mezz'ora. Poi togliere dal fuoco e con frullatore immersione fare una purea della frutta. Continua cotture un quarto di ora girando sempre.
Mentre stai tagliando le mele ho dimenticato dire che dovete far bollire i vasi in preparazione per invasatura...solito metodo di confettura bollente in vasi bollente, che poi vengono posti a testa in giu su un asciugamano piegato e poi coperte con un altra asciugamano...dopo 10 minuti mettete i vasi sul sedere e lasciarle nel nido sugli asciugamani affinche fredde. In inverno è sempre meglio fare il nido con o asciugamani o vecchi coperte perche la sterilizzazione viene ritardata dal calore che ne rimane imprigionato e vengono sicuramente perfette. In estate con il caldo che fa si possono lasciare tranquillamente i vasi sul bancone o se volete, anche al sole...
Ora ho 1.5 kg di burro di cranapple come viene chiamata dalle mie parti nel estremo ponente...e se sono fortunata posso trovare anche una tachinella che farà la vece di quelle bestie enorme che vengono consumati laggiù. Ma se non celebrate il Thanksgiving, questo burro può essere usato anche come una commune confettura da colazione. E' aspretto e dolce insieme...provare per credere!
Portico a Ponente (Western Portico) è un posto dove si trova un po di tutto sotto il sole. Un programma di salute che vi può aiutare sentirvi in forma, perdere peso e stare bene. Se volete sapere come...scrivetemi e vi dirò come fare in modo naturale e facile. UN SEMPLICE CAMBIAMENTO....
martedì 19 ottobre 2010
lunedì 18 ottobre 2010
Chutney Zucca Butternut, mele e altro

E' poi questa volta mi ero ricordato la possibility di condivisione con foto e RICETTA...avete capito! Ho preso foglio di carta e mattita e mentre inventavo la ricetta da una base di chutney di cipolle ho scritto quello che ho messo. Mica male per un neofita! Così con la prova di quest ricetta è uscita una chutney tutta frutta e peperoni(che è anche lui un frutto però) che scrivo sotto:
500 grammi di Butternut squash tagliato a dadini piccollisssssimi. Potete usare anche la Mantova caso mai il butternut non fa parte del vostro bagaglio zuccoso.
1 kg di mele golden nuova raccolta a dadini piccollisssssimi pure loro.
500 grammi di cipolle tropea (erano gli ultime - piccine piccio).
500 grammi peperoni rosse e gialle tagliate dadini piccollissssimi pure essi.
3 scalogne (se ne avete, io avevo questi 3 sul bancone e ho detto xk no?)
mettere tutta la roba sopra in una pentola non tanto alta ma con fondo molto spesso. Coprire con 3 tazze di SUCCO di mele trasparente (quasi tutte le mie confetture hanno questa ingrediente come base) e far cuocere per una mezz'ora. Se diventa troppo asciutto a questo punto mettete ancora una tazza di succo mela...
E aggiungere 350 grammi di fruttosio (le mie ricette confetture e compagnia usano esclusivamente fruttosio perche trovo che non interferisce con il gusto fruttoso degli ingredienti) e 1 tazza di zucchero Moscovado (ben pressato nella tazza mi raccomando),1 cucchiaio di senape Dijon piccante, 1/2 cucchiaino spezie per pie di pumpkin (cannella, noce moscato, all spice) e 1/2 cucchiaino di chiodi garofano in polvere(grazie Aida!) e infine 1/2 tazza di aceto di mele (quella che è scurissimo, invecchiata in botti di legno, dal Austria [foto in un post di NonnaIvana]).
Ora vi tocca solo lasciare cuocere affinche diventa cosistenza confettura - ce ne vuole del tempo. Io ho cotto il chutney almeno 2.5 ore ma sono pignola. Non volevo del liquido che separava dal chutney. Preferisco un chutney piuttosto densa e caramellata...questione di gustibus. Vasi da 150grammi (bormioli sempre) bollente metto prodotto bollente, chiudo, metto vaso rovesciato sul coperchio su un asciugamano piegato poi copro con un altro asciugamano che rimangono al calduccio....dopo 10 minuti metto i vasi sul sedere, ricopro e lascio nel nido fino al mattino dopo. Durante la notte ogni tanto sentivo un POP perche i coperchi sigillavano a dovere...Oggi con penna indelebile color oro, non uso piu etichette...scritto bnut chutney 2010 e il gioco era fatto!
E questo è tutto escluso la critica, di yours truly - molto speziata e densa..color bronzo. Stasera proverò con un po di coscia di tacchino...
Di legno rosso...

Pepperidge Farm non è il ristorante però. E' il nome di una compagnia che fa tutta roba tipo pane, bagels e GOLDFISH, squisite crackers fatti a forma di pesciolini rossi che vengono fatti con vari gusti per tutti i gusti che once upon a time yours truly adorava ma ormai essendo propensa a mangiare roba che ha come ingredienti soltanto il nome della cosa e magari sale pepe o forse una spezia o erba...rifiuta categoricamente di mettere in bocca un pesciolino rosso che ha almeno 30 ingredienti della quale farina è l'unica cosa 'originale, buono e passabile'...
Così si arriva al nome del ristorante - Weathervane, ossia, quel aggeggio che si mettono sul tetto delle case e altro per misurare vento e altro...il cibo è super fantastico fritto di pesci, frutti di mare, lobster rolls(non altro che un pane per hotdog ripieno di pezzi di aragosta bollita con salsa ecc che non mangio perche...non so perche), mais bollito, insalate enorme (coleslaw ecc), patate dolci fritti(da morire) e altri fritti tipo patate normali, fritters(tipo polenta in palline condite con erbette, erba cipollina e fritta) e dolci che solo a vederli fanno salire la glicemia a 500. Poi le porzione sono Americane - vuol dire enorme che spiega perche i doggybags sono fondamentale. Anche se il giorno che siamo andati noi non c'era nessuno che andava a casa con quelli in mano - i commensali supersize hanno fatto piatto pulito e questo spiega perche sembra che diversamente dal economia sta gonfiando la popolazione.
Io ho preso un insalata caesar(troppo condimento perche ho dimenticato chiederlo aparte- te lo danno in una copettina di carta) e un enorme piatto di patate dolce americani che onestamente non ho avuto minimamente scrupoli a finire...erano fritti alla perfezione. Ho guardato con piacere i dolci che passavano - blueberry crumble, apple pie e gelati con panna, senza, con cioccolato fuso...ma ovviamente dopo tutte le patate dolce fritte non potevo mica mangiarne neanche un po. Adesso che ci penso, non ho mai mangiato neanche un dolce mentre ero giù. Se non conti un paio di doughnuts al mattino con il mio caffe Dunkin Doughnuts...ma questa è un altra storia...
domenica 17 ottobre 2010
ce l'ho fatto.....

mercoledì 13 ottobre 2010
quasi sempre in Maine
in autunno escono i 'birdfeeders' ossi a tubi, casette, scatole, tondi, rettangoli con tanto di bucchini, posatoi, ballatoi ecc dove possono fare lauti pasti i vari volatili che popolano i cieli del Maine durante la stagione fredda quando manca il necessario per cibarsi di semi, frutti, insetti ecc. Nonche mancano insetti in Maine. Qui in estate ce ne sono di quelli che ti succhiano il sangue come sangue sughe - i blackflies, ma quello dovrebbe essere una storia a parte e non c'entra proprio nella saga dei birdfeeders di oggi.
I birdfeeders (nome delle persone che fanno questo ossia dare da mangiare agli uccelli e non solo lo strumento nella quale si mettono i cibi vari) hanno regole sotto la quale si devono sottostare - nei condo non possono essere messe sui terrazzi. Mica per gli uccelli ma per i scoiattoli, roditori imperteriti che saltando sugli birdfeeders (gli strumenti non le persone) tirano giu' tutto o peggio trovano magari un filo elettrico da sbaffare come dessert mentre perlustrano i passaggi verso lo strumento pieno di semi. Poi ci sono problemi di escrementi. Come sanno le persone che girano nelle citta' del Belpaese gli escrementi degli uccelli sono caustici - avete mai visto la carozzeria di una macchina dopo il passaggio di un stormo di stornelli? Stessa storia per il legno dei terrazzi (o decks) di Maine. Un disastro dopo passaggio anche solo dei piccoli uccellini tipo teste nere. E poi i scarti dei semi che vanno da per tutto e se abiti al secondo piano e il tuo deck e' sopra quello del inquilino di sotto...avrete capito.
Pero' cosa piu affascinante di tutto questo sono i prodotti che mettono in questi birdfeeders(sempre gli strumenti non le persone)...ci sono pacchetti pacconi di semi, insettini, vermetti secchi. Gli 'mericani prendono sul serio il loro dovere flora faunistica e spendono gran soldi per avere almeno 3 tipi di cibo per i volatili in questione. Ci sono anche dei cubi di roba fatto con 'suet' ossia grasso dei reni di animali, solitamente maiale, nella quale viene messo cibaria per volatili che consumano semi, frutti ecc. Questi vengono appesi, in piccole gabbie di ferro plasticficato, ai pali dove mettono anche gli altri birdfeeders pieni di semi sfusi ecc ad altezza che lo scoiattolo non puo' arrivarci neanche il piu pavido rubatore di semini.
E poi ci sono i tetti antiscoiattolo...considerando che in Maine durante inverno se piove, piove bianco freddo e tanto, i tetti di mettalo o altro sopra i birdfeeders e suet cages sono esclusivamente per tenere lontano i scoiattoli che tendono saltare giu dagli alberi dicono per poter mangiare i semi. Io da quando sono qui ho sempre visto i scoiattoli salire i pali di legno conficati nel terreno per poi aggrapparsi al birdfeeder o suet cage per mangiarsi una bella bocconata e poi scivolare giu per il pallo per poi scappare allegremente nella foresta piu vicino per nascondere il bottino. Ma si vede che quelli di Maine continuano voler credere che i scoiattoli volano giu dagli alberi...
Io invece credo che e' un felice convivenza tra volatili e scoiattoli che condividono i pasti alla faccia di tutti gli esseri umani qui faccendoli contenti di poter aiutare il mondo faunistico nel unico modo loro possibile - birdfeeders e suet cages...
se a qualcuno interessa potrei trovarvi una ricetta per il suet con semi - una volta si faceva in casa!
I birdfeeders (nome delle persone che fanno questo ossia dare da mangiare agli uccelli e non solo lo strumento nella quale si mettono i cibi vari) hanno regole sotto la quale si devono sottostare - nei condo non possono essere messe sui terrazzi. Mica per gli uccelli ma per i scoiattoli, roditori imperteriti che saltando sugli birdfeeders (gli strumenti non le persone) tirano giu' tutto o peggio trovano magari un filo elettrico da sbaffare come dessert mentre perlustrano i passaggi verso lo strumento pieno di semi. Poi ci sono problemi di escrementi. Come sanno le persone che girano nelle citta' del Belpaese gli escrementi degli uccelli sono caustici - avete mai visto la carozzeria di una macchina dopo il passaggio di un stormo di stornelli? Stessa storia per il legno dei terrazzi (o decks) di Maine. Un disastro dopo passaggio anche solo dei piccoli uccellini tipo teste nere. E poi i scarti dei semi che vanno da per tutto e se abiti al secondo piano e il tuo deck e' sopra quello del inquilino di sotto...avrete capito.
Pero' cosa piu affascinante di tutto questo sono i prodotti che mettono in questi birdfeeders(sempre gli strumenti non le persone)...ci sono pacchetti pacconi di semi, insettini, vermetti secchi. Gli 'mericani prendono sul serio il loro dovere flora faunistica e spendono gran soldi per avere almeno 3 tipi di cibo per i volatili in questione. Ci sono anche dei cubi di roba fatto con 'suet' ossia grasso dei reni di animali, solitamente maiale, nella quale viene messo cibaria per volatili che consumano semi, frutti ecc. Questi vengono appesi, in piccole gabbie di ferro plasticficato, ai pali dove mettono anche gli altri birdfeeders pieni di semi sfusi ecc ad altezza che lo scoiattolo non puo' arrivarci neanche il piu pavido rubatore di semini.
E poi ci sono i tetti antiscoiattolo...considerando che in Maine durante inverno se piove, piove bianco freddo e tanto, i tetti di mettalo o altro sopra i birdfeeders e suet cages sono esclusivamente per tenere lontano i scoiattoli che tendono saltare giu dagli alberi dicono per poter mangiare i semi. Io da quando sono qui ho sempre visto i scoiattoli salire i pali di legno conficati nel terreno per poi aggrapparsi al birdfeeder o suet cage per mangiarsi una bella bocconata e poi scivolare giu per il pallo per poi scappare allegremente nella foresta piu vicino per nascondere il bottino. Ma si vede che quelli di Maine continuano voler credere che i scoiattoli volano giu dagli alberi...
Io invece credo che e' un felice convivenza tra volatili e scoiattoli che condividono i pasti alla faccia di tutti gli esseri umani qui faccendoli contenti di poter aiutare il mondo faunistico nel unico modo loro possibile - birdfeeders e suet cages...
se a qualcuno interessa potrei trovarvi una ricetta per il suet con semi - una volta si faceva in casa!
martedì 12 ottobre 2010
Gangs di tacchini selvatici
sembrano essere da per tutti in questo momento del anno...quasi che Maine fosse, come e', il luogo di riposo per i migratori che arrivano in grandi voli. Pero' il pennuto piu gettonato in questa stagione e' lui! Il tacchino:
http://www.nwtf.org/nwtf_newsroom/photos1/turkeys.html
che per motivi di incapacita' computeristica non sono riuscito togliere solo una foto per inserirlo qui ma per ancora piu interessante motivi ho messo tutto un link dove potete fare un giretto nelle foto altrui di tacchini selvatici che sembrano ovunque sulle strade, nelle foresta vicino a casa di mio fratello ecc. Quasi che per invogliare gli 'mericani per Thanksgiving, loro (i tacchini, non gli 'mericani che loro ci sono gia') escono dai loro non tanto nascosti nascondigli per passeggiare, foreggiare e in generale recare danni a tutto cio' che e' commestibile in giardino primo che le gelate notturne autunnale fanno fuori il banchetto.
Cosi' si vedono 'GANGS' (e proprio questo che un gruppo di questi pennuti si chiamano) di tacchini selvatici che scorrazzano felicemente sui fianchi delle strade mentre pascolano sulle erbette ecc. O li vedi negli orti dove pasteggiano gioiosamente sulle foglie delle piante ancora verde. O meglio ancora li vedi, sperando in tempo, mentre corrono allegremente attraverso una strada in 'gangs' di 4 - 15 mentre attraversano la strada. Non ci sono segnali stradali che ti dicono, con una foto di un tacchino, 'ATTENZIONE ai tacchini che traversono la strada'...come fanno per tutti gli possibile animali qui. Ci sono quelli per le alci, i daini, i scolari, le biciclette, le moto, i cavalli con o senza cavaliere, le mucche e avanti cantando. Pero' per i tacchini mai visto uno e in questa stagione direi che loro, i pennuti Thanksgivingiani, sono quelli piu pericolosi. Perche mica ti segnano la traversata. Il primo si butta in strada e gli altri gli corrono dietro...facendo i loro suoni tacchiniani che non so come si chiama in italiano.
E cosi' avvicinandosi a Thanksgiving la bonta' di autunno si fa pennuto e il pranzo gallopa ovunque anche se non li puoi sparare perche devi avere il permesso ecceccecc. E cosi' a tuo rischio e pericolo giri in macchina, fai il jogging (un gang di tacchini che prende il volo mentre tu passi e' da infarto perche non e' che devi esserli sopra, basta passarli vicino) o altro. E poi se hai la possibilita' di avere il pranzo di ringraziamento a base di tacchino selvatico del Maine potete essere sicuro di avere un volatile duro, stopposo e per niente commestibile. Come dice il padre di mia cognata, parlando delle sue di galline vecchie ma in questo case va benissimo anche per i tacchini selvatici, 'ricetta per gallina vecchia e' il brodo [come sappiamo benissimo anche noi nel Belpaese]. La ricetta e' facilissima: fai bollire gallina per un paio di ore [non usano la pressione qui] e poi butti la bestia [non capiscono nulla pero' perche noi poi li passiamo in sugo pomarolo con tante cipollet soffritte e vi garantisco che sono deliziose]. Tanto e' il tacchino selvatico di Maine...ma belli da morire.
http://www.nwtf.org/nwtf_newsroom/photos1/turkeys.html
che per motivi di incapacita' computeristica non sono riuscito togliere solo una foto per inserirlo qui ma per ancora piu interessante motivi ho messo tutto un link dove potete fare un giretto nelle foto altrui di tacchini selvatici che sembrano ovunque sulle strade, nelle foresta vicino a casa di mio fratello ecc. Quasi che per invogliare gli 'mericani per Thanksgiving, loro (i tacchini, non gli 'mericani che loro ci sono gia') escono dai loro non tanto nascosti nascondigli per passeggiare, foreggiare e in generale recare danni a tutto cio' che e' commestibile in giardino primo che le gelate notturne autunnale fanno fuori il banchetto.
Cosi' si vedono 'GANGS' (e proprio questo che un gruppo di questi pennuti si chiamano) di tacchini selvatici che scorrazzano felicemente sui fianchi delle strade mentre pascolano sulle erbette ecc. O li vedi negli orti dove pasteggiano gioiosamente sulle foglie delle piante ancora verde. O meglio ancora li vedi, sperando in tempo, mentre corrono allegremente attraverso una strada in 'gangs' di 4 - 15 mentre attraversano la strada. Non ci sono segnali stradali che ti dicono, con una foto di un tacchino, 'ATTENZIONE ai tacchini che traversono la strada'...come fanno per tutti gli possibile animali qui. Ci sono quelli per le alci, i daini, i scolari, le biciclette, le moto, i cavalli con o senza cavaliere, le mucche e avanti cantando. Pero' per i tacchini mai visto uno e in questa stagione direi che loro, i pennuti Thanksgivingiani, sono quelli piu pericolosi. Perche mica ti segnano la traversata. Il primo si butta in strada e gli altri gli corrono dietro...facendo i loro suoni tacchiniani che non so come si chiama in italiano.
E cosi' avvicinandosi a Thanksgiving la bonta' di autunno si fa pennuto e il pranzo gallopa ovunque anche se non li puoi sparare perche devi avere il permesso ecceccecc. E cosi' a tuo rischio e pericolo giri in macchina, fai il jogging (un gang di tacchini che prende il volo mentre tu passi e' da infarto perche non e' che devi esserli sopra, basta passarli vicino) o altro. E poi se hai la possibilita' di avere il pranzo di ringraziamento a base di tacchino selvatico del Maine potete essere sicuro di avere un volatile duro, stopposo e per niente commestibile. Come dice il padre di mia cognata, parlando delle sue di galline vecchie ma in questo case va benissimo anche per i tacchini selvatici, 'ricetta per gallina vecchia e' il brodo [come sappiamo benissimo anche noi nel Belpaese]. La ricetta e' facilissima: fai bollire gallina per un paio di ore [non usano la pressione qui] e poi butti la bestia [non capiscono nulla pero' perche noi poi li passiamo in sugo pomarolo con tante cipollet soffritte e vi garantisco che sono deliziose]. Tanto e' il tacchino selvatico di Maine...ma belli da morire.
sabato 9 ottobre 2010
La piccola trovata
era da tempo che ne volevo una ma ormai con i prezzi che salgono e scendono, il tempo che ci vuole per comprarla, le voglie che cambiano come le stagioni (sinosinosinosinosinosiiiii!) non ne avevo mai preso una. Poi viaggiando, muovendo intorno ai contorni del mondo di qua e la. Mai pero' come certo blogger amici che girano seriamente intorno al mondo e fuori dai luoghi comuni yours truly ha detto a se stesso 'ma veramente non ti serve' per poi venire preso dalla voglia il giorno dopo perche vede un grppo di cinghiali che girano nella campagna di fronte al cancello di casa o magari soltanto un fiore particolarmente bello in giardino o forse, ma solo perche questo non e' un foodblog, se una torta o altro viene particolarmente bene vorresti avere la prova del tuo successo culinaria o meglio, avere il risultato della ricetta che ormai hai dimenticata perche solitamente non hai vicino un pezzo di carta sulla quale scrivere le invenzioni aggiunte a quella ricetta. Forse avete tutti gia esauditi questo desiderio e l'avete gia' ricomprato e rinnovato la specie ma io, imperterita, rifiutava fino ad ieri metterne una neanche in mano....
affinche andai dalla Mom, la mia di mamma, dove trovai una, piccola, solasoletta nascosta in un tiretto troppo grosso per lei, in un astuccio troppo metallaro per la sua mole...la presi in mano e lei, faccendo le fuse molto lentamente(batterie scariche quasi almeno) mi struscia contro e diventa mia. Un po un prestito permanente perche la Mom, la mia di mamma, a 81 anni ha deciso che doveva assolutamente averla ma non si era resa conto che se le tue mani tremano e' molto difficile usarle per quello che serve e cosi' LEI, la piccola non la Mom, saltando nella mia mano ferma divenne mia e tutti i miei desideri si fermano.
Per il vostro e mio grande piacere sono adesso l'orgogliosa padrona di una mini digitale...che devo caricare di pile AAAAAAA nuove, guardare se funziona la memory card, leggere con attenzione il depliant e poi mettermi a scattarescattarescattarescattare come un marine in bootcamp (queste le istruzioni di amica molto fotografiacapace). E poi devo sperare che questo vecchio pc ha un bucco dove mettere il cavetto sperando che il cavetto funzioni perche era tutto ingarbugliato a fianco alla mia piccola come un cordone ombellicale strangolante. E poi devo capire come e dove mettere le foto che scatto. E poi devo....
ma questo sara' un altra storia perche per ora cominciamo dalle basi...batterie e lettura.
FELICE IO!
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