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martedì 12 aprile 2011

Once upon a time c'era

o meglio c'erano i pozzi o fontane alla quale le donne andavano ad attingere acqua e dove si poteva fare due chiacchiere con la vicina mentre si aspettava il tuo turno per riempire il recipiente che portavi a casa poi sulla testa su un straccio arrotolato o sul fianco ancheggiando su su su per il centro del paese. Oramai tempi sono cambiati e nel centro i pozzi comunali non ci sono piu e a dirlo tutto neanche le fontane(se non includi la Grande Gianduia dove ci sono ancora delle belle con teste di toro verde scuro dove acqua scorre giù dalla bocca della bestia).

Invece di questi adesso ci sono le fontanette per acqua frizzante piazzate in posti comodi dove arrivi con la macchina, tiri fuori le bottiglie che riempi con un acqua depurante e freddissima. Non che sola quel acqua lì è depurante ma ce scritto in chiare lettere che se usi quella il plinplin te lo fai di più e tante grazie per averci usato la fontanetta frizzante perche così porti a casa meno plastica ma in compenso usi di piu carta igienica e altretanto acqua per il risciacquo dei servizi...ma questo non c'entra nella storia di oggi. Allora chiederete, ma perche lo hai messo? E yours truly dirà, perche appena mi siedo ad una tastiera partono le dita e vanno per conto loro. Il cervello vola e non controllo piu nulla...

Oggi alla fontanetta del frizzante yours truly ha avuto un discorso che era da registrare. Cercherò di metterlo per non perdere i ragionamenti di un signore che prendeva l'acqua prima di me.

IO: posso chiederlo un piacere? Sono andata alla AMAT(nostro fornitore acqua) a chiedere che loro pulissero la fontanetta e vedo che non lo hanno fatto(pausa) se lei ci va e chiede lo stesso servizio(SILENZIO - non mio ma SUO)

LUI: veramente non credo che andrò
IO: e perchè
LUI: vede signora non credo che lei capisce come funzionano le cose qui(l'ennesima persona che mi rivolge questa frase - alla fine la metterò su una lapide davanti a casa-qui risiede quella che non capisce come funzionano le cose qui- suona bene no?)
IO: ah sì e perche(dalla mia nascità continuo usare questa frase)

LUI: perche qui quando fanno una cosa che funziona(in questo caso fontanetta frizzante che non paghiamo e che ce da un anno) non bisogna andare a romperli l'anima dicendo che lo devono anche pulirla
IO: ma a Torino lo fanno di prassi
LUI: ma qui non è Torino. Qui è Ponente(brillante no? penso io)
IO: e allora?
LUI: Vede signora lei non capisce(e daghela - che in dialetto qui anche se scritto male vuole dire ma dai di nuovo!) come funzionano le cose qui...
IO: E allora fammi capire come funzionano...
LUI: Facile, se tutti vanno a chiedere questo e quello e altro si rompono i santissimi e ce lo tolgono quel poco che funziona

IO:ma sta scherzando. Noi siamo cittadini della città e non abbiamo diritto e dovere di chiedere queste cose?
LUI: ma signora lei proprio non capisce(sto preparando il lapide ormai). I nostri diritti sono dove loro li permettono. I nostri doveri sono quelli che ci sentiamo di avere.

E con questo ho fatto come Perry Mason alla fine del suo turno in tribunale:

I REST MY CASE......finito la storia.

Però chiedo ai miei affezionati lettori...con una mentalità di questo genere come facciamo a pretendere che Italia poerina vada avanti. I diritti ce li danno e i doveri sono quelli che ci sentiamo di avere?
E perciò sono andata nel mondo virtuale e ho trovato questo link che penso ci farò pensare:


scegliete quello che volete perche sono tutti bellissimi e spiega un po la mente anarchica delle persone che vivono in questo paese che sono arrivata ad amare a dispetto i personaggi che si presentono nel giornaliero vivere!



lunedì 11 aprile 2011

Once upon a time c'era



e lo potete vedere benissimo il MARMO dove si impastava un po di tutto. Ormai la stagione del forno è quasi alla fine e yours truly ha deciso di mettere a buon uso il pezzo di Carrara per una nursery di piantine in crescita che non aspettano altro che essere messi fuori, chi al sole e chi al ombra dove potranno diventare bellissime piante sul terrazzo come le loro madre. A sinistra e a destra, una in ciotola blue altra in quella gialla ci sono due mini rose che, preso dalla Conad per la festa della Donna sono diventate le DIVE del marmo ma solo perche hanno già fiorite tante piccole rose color rosa chiara. Tra loro nel bicchiere di vetro ci sono piccoli ritagli di begonia che dopo il rinvasamento della madre hanno trovato posto nella nursery perche erano potate per far sì che lei, la mamma, crescesse rigogliosa e verde scura. Dietro la rosa in ciotola gialla ci sono delle foglie verde scura dove fanno nascondino fiorellini rosa pallida - parecchie talee di Tamaia che ogni anno va potata drasticamente per far sì che non diventa alta con quei enormi bastoni che trovo così brutti. Preferisco che la pianta madre rimane tipo cespuglio e lei, ormai abituata alle mie potature pesante, mi regala sempre tante figlie felice che poi vanno in vasi indipendenti.

Tanto per far finto di cucinare ho lasciato il cestino alto con dentro tutti gli attrezzi da cucina di legno. Fa bella figura nella foto e poi diciamolo tutto...quando servono per cucinare sono a portata di mano. Baratolo di sale grosso, timers, mortaio di marmo antico e poi quella pianta verde pelosa che non so come si chiama ma che dopo due anni di convivenza in sala ha deciso che doveva assolutamente entrare in cucina facendo bella figura sul tavolo ereditata dalla suocera e dopo, con un grande sospiro di contentezza, ci ha regalato una figliola piccina picciò proprio attaccata al suo tronco dove la tiene come una gallina con i pulcini.

e questo nursery che adoro tanto tra un mesetto se ne andrà fuori sotto quel portico a ponente che conoscete. Devo solo rifare le mensole sopra il catafalco di ferro pitturato di verde scuro. Così di poter avere spazio per tutte le inquiline vecchie e nuove...

domenica 10 aprile 2011

Once upon a time c'era

una foresta incantata dove abitavano fatine grigio perla che danzavano intorno agli alberi sopra l'erba bagnata di rugiada! Sembra veramente l'inizio di una fiaba ma altro non sono che bellissime casette di qualche farfalla che nidifica sugli alberi o sugli arbusti sotto gli alberi facendo bella mostra di se in una mattinata di una foschia degna della Pianura Padana.


Con la foschia tanta pesante che crea goccioline di acqua sulle foglie delle piante. Le rose che stanno mettendo foglie a non finire con le nuove di un rosso/verde bellissimo sembrano ricamati di perline bianche.




E le orchidee che vivono fuori tutto l'anno stanno godendo un paio di mattinate(anche ieri era così) nella quale possono fare finte di essere nella giungla, anche se più fresca che nei tropici, dove berebbero tanta acqua in forma di 'foschia vaporosa'. Non chiedono di meglio!


E la campagna stessa gode di un umidità che penetra attraverso un scivolare di gocce giù per i steli del erba, che rimangono attaccate alle punte dei rami degli alberi, che fa un strato di fango leggero sullo sterrato e che rende la biancheria stessa e per dimenticanza lasciato fuori quasi da strizzare.

Una mia amica, Dede, per scherzo continua dire che dovremo fare che la Liguria e il Piemonte si avvicinano. Che Pianura Padana stia facendo delle prove generale per vedere se scendere verso noi e fare salire noi verso lei?

Tanto per condividere!

lunedì 4 aprile 2011

I colori nascono dalla terra

Ormai i fiori sono in pieno rigoglio! I colori sono strepitosi. I tulipani come vedete stanno riempendo il loro posto in giardino affianco le fresie che erano i primi ad entrare ma oramai devono competere con gli olandesini che sembra trovare il terreno argilloso di ponente a loro gradimento.




Le fresie sono di due colori quest'anno perche quelli rossicci sono scappati e sono andati in una fascia sopra il cortile davanti al garage dove fanno bella mostra di se in mezzo a parecchi altri...

Questo bellissimo tappeto di fiori è una pianta grassa che avevo già fotografato tanto tempo fa quando non era fiorito. Ormai anche lei ha fatto il suo meglio per catturare il sole e portare il suo colore in terra.

E per non essere di meno questa bellissima pianta grassa in un altra vita voleva essere una rosa e per accontentare il suo desiderio M.Natura le ha fatto diventare magnifica...sembra proprio una rosa bianca e verde.


Ed ecco la parte del giardino che amo di piu probabilmente perche è l'entrata del mio angolo delle erbe. Come notate le fresie rosse sono proprio al entrata e man mano che si cammina verso lo steccato basso si vedono parecchi fiori appena sbocciati di un rosso fortissimo. Ci sono anche fiori selvatici gialli sotto le fresie gialle...cammina cammina dove ce lo steccato e tutto quel masso di verde che vedete è il mio origano selvatico. Si sta preparando per il caldo con un enorme chioma di verde nella quale cresceranno i fiorellini bianchi/rosi che segnalano ora della potatura. I miei fiorentini non aspettano altro che il rifornimento origano secco per la cucina greca di lui! Di fronte al origano ce una pianta di lavanda che fa fiori che sembrano piccoli uccellini. Sono tanti anni che ce l'ho e ogni anno quel uomo che abita con me dice 'poi te la pianto' dimenticando ovviamente i tempi di farlo e come ogni anno lei, quasi per ricordarlo la promessa, getta tantissimi fiori profumati. L'altra pianta in fondo della foto è la mia salvia che ha le foglie enorme, quasi da fare ripiene. Si possono friggere, usarli per liquori o quello che voglio. Sono pelosi e saporitissimi. Come vedete la stagione sta avanzando benissimo. Adesso aspetto la verdura fresca ma è ancora presto...quanto mi mancano le trombette!

tanto per farvi vedere cosa cresce a ponente

lunedì 28 marzo 2011

Once upon a time c'era

il sole. Non quello a levante ma quello a ponente che brillava e faceva sembrare caldo e accogliente dentro e fuori. Ormai sono due giorni che diluvia per il grande giubilo dei coccodrilli e le festose abluzioni dei cinghiali. I gatti sono isterici perche non stanno bene ne dentro ne fuori. La Nina, gatta che vive in campagna sta lamentando tanto che ho offerto di mandarla in vacanza dai nostri fiorentini per far sì che dormisse nello studio artistico della fiorentina facendo bella mostra di natura ronfante sul divano. In questo momento sto aspettando la risposta. Della fiorentina non della gatta. L'altra, la Max spiritata, continua piangere ma non per la pioggia. Piange disperata perche cè l'altra in casa che dovrebbe essere fuori in giardino. L'altra che beve dalla ciotola della Max facendo sì che la sua scorta di acqua solitamente privata avessi sentore di gatta diversa rendendola imbevibile. Vuol dire che la scorta di crocchette nella ciotola solitamente una-gatta diventa bi-gatta con il solito problema di mancanza di crocchette fino al orlo dove devono essere sempre altramente la Spiritata butta giù dal bancone il tutto tanto per farti capire che il livello era troppo bassa per essere considerata commestibile. Questo almeno da qualcosa da fare alla yours truly durante una giornata di diluvio quando il guardare coccodrilli festante e cinghiali abluzzionanti diventa noioso.

Come se gatti isterici, ciotole vuote o piene fanno di una giornata un piacere indimenticabile.

I cani fortunatamente dormono e basta. Si svegliano solo per i pasti e devono essere poi letteralmente tirato fuori casa per altri incombenze. Quando rientrano si aspettano l'asciugamano pronto per eventuali residui di acqua. Dopo di che si piazzano di nuovo su tappeti e divani per continuare la ronfata. Vorrei imitarli ma ho paura che M non sarebbe d'accordo considerando che anche lui rientra per pasti che vorrebbe trovare pronti e caldi.

In fatti oggi sarà polenta e gorgonzola. Non perche l'adoro particolarmente ma perche ho poca voglia di spentolare e la polenta mi da la scusa di stare poco davanti ai fornelli con un risultato massimo...

Tanto per farvi partecipe di un giorno a ponente di pioggia

giovedì 24 marzo 2011

Primavera

Una passeggiata nel centro per commissioni. Un momento di relax in un bar con un caffè di quelli che ti scendono in gola come elisir. Una chiacchierata con tutti quelli che conosci che vedi in giro come te a godersi la stagione primaverile tiepido, soleggiata e perfettamente blue di cielo e vedi:

1 - una signora non tanto giovane che porta ancora sulle spalle una pelliccia che andrebbe bene per il Polo Nord

2 - una signora giovane che porta ancora sulle spalle una giacca lunga lapin che andrebbe bene per il Polo Nord in primavera - almeno ha azzeccato la stagione

3 - ragazzi di tutti le età che girano con giubbotti di cuoio tutte le stagioni ma abbottonati fino a sotto il mento che andrebbe bene per il Polo Nord in primavera - nota che la stagione è perfetta mente azzeccato

4 - e poi gli altri, come me che a prescindere dal freddo che fa e oggi vi garantisco che a 18° in centro c'era da sudare se camminavi, porti sempre e solamente due maglie TShirt con maniche lunghe, un gilet e magari se fa veramente freddo una giacca ma non sempre.

E ti trovi a pensare a quanto è assurdo il nostro modo di seguire la moda. In questo caso dei nostri antenati di qui che dicevano che a Marzo NON bisogna svestirti perche il freddo può sempre prenderti di sottecchi(sott'qualcosa) facendo sì che diventi malata. Ed io che vesto troppo leggera in tutte le stagioni non capisco proprio il perche avere sopra una pelliccia da orso ne un lapin quando a 18° anche loro, gli animali in questione stanno facendo la muta di stagione.

I miei cani per non andare tanto lontano, pure i gatti stanno perdendo il pelo a secchiate e borsate. Dovrei fare come quella signora inglese con i suoi cani da pastori che durante la stagione di muta tirava su tutto quel ben di Dio e filava roba da fare maglie e sciarpe. Pensate, vendere o mettervi una bella maglia di cane di pastore maremmano. Ne so qualcosa di questa razza perche ne avevo uno che perdeva dei kili di lana che veramente sarebbe stato perfetto per la filatura. Sembrava roba da pecore.

Però il discorso è ormai che stagione è in questo momento. Calendario dice Primavera. Tempo dice Primavera. Bisogna vedere cosa dice M Natura nei prossimi giorni quando ci manda di nuovo un po di acqua e vento. A quel punto magari mi toccherà accendere di nuovo la stufa - uffa. E magari rimettermi quel gilet posto sul attaccapanni. Però carissimi il fatto è che le giornate sono allungate da un pezzo. Le mattinate pure sono luminosi e se ho capito bene torniamo a quel orario estivo che tanto adoriamo tutti che le giornate non finiscono mai...

Poi quando sono in sella al lavoro, in cucina legato ai barattoli e vasi di confettura, sto inaffiando perche MNatura non fa piu piovere per 2 mesi....mi sentirete dire qualcosa di poco conveniente!

tanto per farvi sapere cosa succede sotto il sole a ponente

mercoledì 16 marzo 2011

Once upon a time c'era

yours truly che aveva bisogno di un ZAP enorme di zucchero e solitamente era nella forma di una teglia di brownies piu o meno abbastanza grande per 10 persone. Ormai non avendo piu neanche voglia di farne di brownies ce stato una riduzione della specie di ZAP enorme di zucchero ingurgitato. Diciamo 175 grammi di zucchero puro in forma di wafers alla vaniglia che sanno un po di crema vanigliata con intorno dei wafers molto fine...

Non sono brownies per 10. Non hanno minimamente soddisfatta la voglia di ZAP di zucchero che mi attenaglia. Non sono neanche arrivati allo stomaco e questo potrebbe essere un bene perche da quello che ho letto ultimamente sulla gastrite sembra che lo zucchero fermenta e parecchio. Perciò alla fine della fiera 175 grammi di wafers alla vaniglia sono stati una scelta abbastanza ridicola per una voglia di zucchero che probabilmente mi faranno venire tantissima mal di pancia una volta che arrivano a destinazione digestione completa e allora

tanto vale aver mangiato una bella teglia micidiale di BROWNIES per 10 persone


o giù di lì.